Pochi minuti fa è tornato a suonare l’allarme antiaereo sulle regioni ucraine. Nella notte nuove esplosioni sono state avvertite nella Capitale e in altre regioni dell’Ucraina.
Il Regno Unito si prepara ad addestrare i piloti ucraini all’utilizzo degli F-16, mentre secondo l’intelligence americana l’attacco al Cremlino è opera dell’intelligence ucraina.
Esplosioni nella notte su Kiev, nessuna vittima
Scattato l’allarme antiaereo pochi minuti fa sulle regioni ucraine, in particolare cinque regioni che si trovano a ovest della nazione e sono Volinia, Leopoli, Chernivci, Ivano-Frankivsk e Ternopil.
Da quanto riportato dai funzionari ucraini nella notte sono state avvertite delle esplosioni sulla Capitale, Kiev, e in altre regione della nazione ucraina.
Le nazioni interessate sono Leopoli, Kharkiv, Rivne e Khmelnytsyi. Le esplosioni sono state causate dagli attacchi dell’esercito russo con droni. Le difese ucraine hanno diffuso la notizia di aver abbattuto tutti i velivoli che sono stati individuati.
Il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, sul suo canale Telegram ha reso noto la notizia affermando che la Russia ha scelto nuovamente di attaccare la Capitale dal cielo.
Inoltre ha fatto sapere che l’esercito russo utilizza attacchi a diverse ondate con vari intervalli tra i gruppi di droni che hanno il colpito di colpire l’Ucraina.
Secondo le prime notizie diffuse gli attacchi di questa notte sono stati eseguiti utilizzando droni di fabbricazione siriana chiamati Shahed.
Lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ha diffuso la notizia che nella giornata di ieri sono stati effettuati 7 attacchi contro l’esercito russo.
La notizia diffusa su Ukrinform riporta per intero il bollettino mattutino a cui lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ci ha abituato. Secondo quanto riportato nel briefing mattutino sono stati distrutti tre UAV d’attacco Shahed e un drone di ricognizione Orlan-10.
Inoltre sono state colpite zone in cui si concentra il personale, quattro depositi di munizioni, quattro unità di artiglieria con postazioni di tiro, una stazione di guerra elettronica e altri quattro obiettivi nemici molto importanti.
Sempre in questo briefing mattutino è anche stato reso noto che la Russia sta concentrando i suoi sforzi in alcune regioni che sono Lymansk, Kupyansk, Avdiivsk, Bakhmutsk e Marinsk. Solo nella giornata di ieri si sono svolti 28 scontri.
La Russia in queste zone ha poi eseguito, sempre nella giornata di ieri, 30 attacchi aerei e ha lanciato 39 razzi. Sia l’esercito ucraino che le aeree popolate non hanno subito perdite.
L’amministrazione militare dell’oblast di Sumy ha reso noto che la Russia ha bombardato la comunità con 84 colpi di vario tipo. Gli attacchi hanno colpito le comunità di Khotin, Bilopillia, Velyka Pysarivka, Nova Sloboda e Yunakivka.
L’attacco al Cremlino opera dell’intelligence ucraina
Secondo l’intelligence degli Stati Uniti d’America l’attacco che è stato compiuto contro il Cremlino con l’utilizzo di droni, e che si è verificato settimane fa, è stato organizzato o da una unità militare speciale o dall’intelligence di Kiev.
A riferirlo al New York Times sarebbero stati alcuni funzionari americani, che hanno anche dichiarato che l’intelligence americana non è certa che il presidente ucraino Zelensky o che i suoi ufficiali fossero realmente informati dell’operazione.
Foreing Policy ha riportato la notizia che un portavoce del governo britannico ha reso noto che nei prossimi giorni circa 20 piloti ucraini verranno addestrati nel Regno Unito per l’utilizzo dei caccia F-16.
Sarà un addestramento di base che li preparerà ad un addestramento più specifico per gli F-16 o per altri tipi di velivoli.
Bakhmut è ormai in mani russe e sul web sono stati diffusi diversi video che ritraggono i membri del gruppo di mercenari Wagner sventolare le bandiere nella città.
Eppure secondo Isw Prigozhin, capo dei Wagner, starebbe utilizzando la sua visibilità per incitare i dissidenti ad attaccare l’esercito russo e l’élite russa.
