Esami terza media 2023, le modalità

Con l’arrivo del mese di giugno giunge la resa dei conti per milioni di studenti. Non solo per coloro i quali dovranno affrontare la maturità ma anche per i candidati che si cimenteranno con gli esami di terza media.

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Un ritorno alla normalità anche sul fronte scolastico: terminata l’emergenza pandemica, le prove infatti si svolgeranno nella formula originale, reinserendo, quindi, lo scritto di inglese, abolito negli scorsi anni causa Covid.

Come si svolgeranno gli esami di terza media

Mancano pochi giorni per la prima prova degli esami di terza media. Al via con la prima prova subito dopo la fine dell’anno scolastico. Per poter accedere all’esame finale, i requisiti fondamentali sono che lo studente deve essere ammesso dal consiglio di classe e di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale previsto.

Inoltre, non meno importante, è la partecipazione alle prove Invalsi, entro il mese di aprile, anche se queste non sono state superate.

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Tre prove scritte, seguite dal colloquio orale finale. Terminata l’emergenza pandemica, quest’anno le prove si svolgeranno nella formula originale, reinserendo, quindi, lo scritto di inglese, abolito negli scorsi anni causa Covid.

La prima prova, come di consueto, riguarda il tema di italiano. Gli studenti dovranno scegliere una delle tre tracce proposte; la seconda prova, invece, riguarda le competenze logico-matematiche dello studente.

Infine, grande ritorno per la terza e ultima prova scritta, quella della lingua straniera. Secondo quanto spiegato dal ministero dell’Istruzione, le tracce possono riguardare la comprensione del testo, l’elaborazione di un dialogo oppure la trasformazione del testo.

Il colloquio orale

Ancora pochi giorni e gli studenti di terza media saranno alle prese con gli esami finali per accedere alle scuole superiori. I candidati, a breve, dovranno sottoporsi a tre prove scritte e al colloquio orale.

La sottocommissione in questa fase finale di esame dovrà stabilire le capacità dello studente di saper esporre e argomentare, anche con spirito critico, i diversi collegamenti tra le singole discipline. Nonostante la tesina sia ormai considerata facoltativa in sede di esame, molti candidati la preparano per favorire l’inizio della prova orale, partendo con gli argomenti più ferrati per lo studente in esame.

La certificazione finale delle competenze

Superate le 4 prove, tre scritte e una orale, infine, la commissione, in sede di scrutinio, dovrà redigere un documento riguardante la certificazione finale delle competenze. Tale certificato tornerà utile allo studente per orientarsi al meglio nella scelta della scuola superiore.

Infatti, a conclusione di tutte le prove di terza media, il documento sarà in duplice copia: una andrà all’allievo e l’altra, invece, sarà inoltrata alla scuola scelta per il ciclo successivo di studi.

 

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