Elezioni Roma, Fassina non si arrende: ‘Rimaniamo in campo’

Conferenza stampa di Stefano Fassina

L’ex Ministro Stefano Fassina è stato escluso dalla corsa in Campidoglio, la commissione elettorale del Comune di Roma ha bocciato le due liste, e SEL a sostegno della sua candidatura. Nonostante tutto, Fassina non si arrende: “Ci sono tutte le condizioni per rimanere in campo, noi rimaniamo in campo, continuiamo con l’agenda per la campagna elettorale” ha commentato l’ex Ministro in conferenza stampa.

“Abbiamo presentato tutte le firme necessarie – ha spiegato Fassina – su alcuni moduli mancava la data, questo ha comportato la nostra esclusione. Abbiamo fatto ricorso, possiamo dimostrare con assoluta certezza che la certificazione delle firme è venuta entro i 180 giorni previsti dalla legge. Siamo fiduciosi, ci sono sentenze di casi analoghi che si sono risolti positivamente”.
Alla domanda su chi dirotterebbe i suoi voti nel caso in cui il ricorso per riammettere le due liste in suo sostegno per la corsa al Campidoglio non fosse accolto, Fassina risponde: “In queste ore non pensiamo a uno scenario negativo, pensiamo solo alla campagna elettorale. C’è solo un problema formale su alcuni moduli di assenza della data. Non prendiamo in considerazione nessun altro scenario”. Stefano Fassina ha anche annunciato: “Domani pomeriggio incontreremo tutti i candidati perché un punto è emerso chiaro: è emersa una comunità, venuta fuori in un momento di difficoltà. Questa comunità ha affrontato tanti passaggi complicati in questi mesi, ma c’è. La sinistra a Roma ha una comunità che la rappresenta. Questo è un dato da cui partire”. “Uno scenario senza una forza come la nostra sarebbe uno scenario democratico ferito. Il gioco elettorale sarebbe molto falsato. Ci sono distanze programmatiche molto profonde con gli altri candidati” ha concluso l’ex Ministro.

Impostazioni privacy