Elezioni presidenziali in Uruguay, al ballottaggio Vazquez e Lacalle Pou

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Tabare Vazquez ha ottenuto la maggioranza dei voti nelle elezioni presidenziali di ieri in Uruguay, ma non è riuscito a vincere al primo turno e andrà dunque al ballottaggio il prossimo 30 novembre contro lo sfidante di centro-destra Luis Alberto Lacalle Pou. Vazquez, 74 anni, già presidente dal 2005 al 2010, è il candidato del Fronte ampio del presidente uscente José Mujica, una coalizione di centrosinistra, comunisti ed ex leader della guerriglia. Mujica, presidente dal 2010, non poteva correre per un altro mandato. Lo sfidante Luis Alberto Lacalle Pou invece, 41 anni, candidato del Partito nazionale, è figlio dell’ex capo di Stato Luis Alberto Lacalle.

Secondo tre exit poll diffusi nella notte, Vazquez ha ottenuto fra il 44% e il 45% dei voti, contro il 33% di Lacalle Pou. Staccato al terzo posto invece Pedro Bordaberry del Partito colorato, figlio dell’ex presidente e dittatore Juan María Bordaberry, che si è fermato fra il 13% e il 14%. “Questa forza politica è stata votata dalla maggioranza ma dovremo andare al ballottaggio“, ha detto Vazquez ai suoi sostenitori, aggiungendo che “è un enorme riconoscimento per i nove anni di governo del Fronte ampio“. “L’Uruguay adesso dovrà decidere tra altri cinque anni di progressismo e un altro tipo di governo“, ha aggiunto.

Ieri in Uruguay si è votato anche per il rinnovo del Parlamento. Secondo gli exit poll, il Fronte ampio avrebbe perso la maggioranza ma Vazquez ha detto che si aspetta invece che il suo partito riuscirà a mantenere la maggior parte dei seggi. Da primo presidente socialista del Paese, Vazquez fu anche il primo a interrompere i 170 anni di controllo del Parlamento da parte del Partito colorato e del Partito nazionale.

Oltre che per le legislative e le presidenziali, gli elettori votavano ieri per decidere se riformare la Costituzione abbassando da 18 a 16 anni l’età minima in cui una persona può essere condannata in sede penale: stando agli exit poll, gli uruguayani hanno votato contro l’abbassamento dell’età minima per la condanna penale.


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