Elezioni amministrative 2015: data e comuni al voto


Le elezioni amministrative 2015 si terranno nella data del 31 maggio, contemporaneamente alle elezioni regionali 2015 in 7 regioni. I comuni al voto saranno complessivamente 1066. Di questi, 515 appartengono alle regioni a statuto ordinario e 551 alle regioni a statuto speciale. L’eventuale turno di ballottaggio sarà il 14 giugno. In Sicilia il voto si terrà anche l’1 giugno, mentre in Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta le elezioni si svolgeranno il 10 maggio. I comuni con una popolazione maggiore di 15000 abitanti sono 137, mentre quelli con 15000 o meno abitanti sono 929. In particolare i capoluoghi di provincia sono 20, di cui 2 hanno meno di 15000 abitanti.

In Abruzzo votano 62 comuni, in Basilicata 18, in Calabria 62, in Campania 76, in Emilia Romagna 8, in Friuli Venezia Giulia 10, nel Lazio 25, in Liguria 13, in Lombardia 66, nelle Marche 16, in Molise 19, in Piemonte 57, in Puglia 47, in Sardegna 169, in Sicilia 53, in Toscana 9, in Trentino Alto Adige 251, in Umbria 3, in Valle d’Aosta 68, in Veneto 34.

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Come si vota nei comuni fino a 15.000 abitanti

Il meccanismo di voto differisce a seconda del numero degli abitanti dei comuni, in base al fatto che un comune abbia 15000 o meno abitanti o ne abbia di più. Nei comuni con popolazione inferiore o uguale ai 15000 abitanti ciascun candidato a sindaco avrà una lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di consigliere. Sulla scheda l’elettore troverà stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno della lista.

Il voto per il sindaco e quello per il consiglio sono uniti: se si vota per un candidato sindaco, si dà la preferenza alla lista che lo appoggia. Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità si va al ballottaggio e in caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano. Alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i due terzi dei seggi disponibili e gli altri seggi vengono distribuiti proporzionalmente fra le altre liste.

Come si vota nei comuni superiori a 15.000 abitanti

Nei comuni superiori a 15000 abitanti, gli elettori avranno a disposizione una scheda, sulla quale sono riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, per ciascuno, i simboli delle liste che lo appoggiano. L’elettore può votare in tre modi differenti: se traccia un segno solo sul simbolo di una lista, assegna la preferenza alla lista e al candidato sindaco appoggiato; se traccia un segno sul simbolo di una lista, indicando la preferenza per uno dei candidati alla carica di consigliere e tracciando un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata, si ottiene il voto disgiunto; se traccia un segno solo sul nome del sindaco, voterà solo per il candidato e non per la lista.

E’ eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (50% + 1). In caso contrario si va al ballottaggio. In caso di ulteriore parità verrà ammesso il più anziano di età. Al secondo turno verrà eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

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