Elena Sofia Ricci: ‘Abusata a 12 anni, lui era un amico di famiglia’

Qualche giorno fa avevamo raccolto la testimonianza di Paola Turci, molestata a 13 anni, e oggi tocca ad Elena Sofia Ricci, abusata a 12 anni da un amico di famiglia. L’attrice fiorentina, 57 anni a marzo, ha dichiarato di aver atteso a lungo prima di raccontare il drammatico episodio per non dare un grosso dispiacere a sua mamma, scomparsa lo scorso mese di luglio, che fu involontaria ‘complice’ dell’accaduto (il perché lo scopriremo tra poco). Ma ora che la madre è morta ha deciso che non c’erano più motivi per nascondere gli abusi subiti da bambina.

‘Ora che mia mamma non c’è più, posso parlare con libertà’, ha detto infatti Elena Sofia Ricci in un’intervista a Libero, ‘A 12 anni sono stata abusata. Non l’ho mai dichiarato prima perché purtroppo è stata mia madre a consegnarmi inconsapevolmente nelle mani del mio carnefice, mandandomi in vacanza con un amico di famiglia. Non volevo che avvertisse il senso di colpa’.

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‘Nessun uomo ha il diritto di esercitare il proprio potere per violentare una donna’

Un ‘amico di famiglia’ che non si è per nulla dimostrato tale: ‘Nel mio caso si tratta di pedofilia, un fatto ancor più grave, ma un abuso resta comunque un abuso e nessun uomo ha il diritto di esercitare il proprio potere per violentare una donna, adulta o minorenne’.

‘Quell’uomo è stato comunque arrestato, non ero la sua unica vittima’

Per fortuna, anche se Elena Sofia Ricci non ha parlato, quell’uomo non l’ha passata liscia: ‘In seguito è stato arrestato dopo la denuncia di altre persone, perché non ero la sua unica vittima. Purtroppo i casi come il mio sono molti e non tutte riescono a uscirne. Io stessa non ne sono ancora fuori del tutto: è come avere un imprinting, che non ti scegli ma ti ritrovi addosso’.

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‘Molti dicono che ‘basta dire no’, ma non è sempre facile dire di no’

Elena Sofia Ricci frequenta il mondo del cinema da almeno tre decenni e conosce benissimo i pericoli a cui può andare incontro una ragazza alle prime armi: ‘Dipende molto dal carattere: se una bambina che diventa ragazza è fragile, può arrivare a pensare di non meritarsi nulla e che deve vendersi. Molti dicono che ‘basta dire no’, ma non è sempre facile dire di no. Poi, certo, come si vede nel film Loro di Paolo Sorrentino, esiste anche un esercito di donne con il pelo sullo stomaco, pronte a vendersi per fare carriera. Ma la sostanza non cambia: nessun uomo ha il diritto di usare il proprio potere per abusare di una donna, fragile o furba che sia’.

Ricordiamo che dal prossimo 10 gennaio Elena Sofia Ricci sarà di nuovo in TV, su Rai 1, nei panni di Suor Angela nella serie Che Dio ci aiuti 5.

 

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