Egiziano urla ‘Allah Akbar’ e tenta di far esplodere una villetta

[didascalia fornitore=”altro”]Commissariato di Polizia di Fondi[/didascalia]

Un tentativo di rapina andato male che ha poi fatto seguito a momenti di forte tensione nel pomeriggio dello scorso sabato a Fondi in provincia di Latina. Uno straniero, di nazionalità egiziana, con regolare permesso di soggiorno e senza precedenti, si è introdotto nella villetta di due novelli sposi con l’intenzione di rubare oggetti di valore. Una volta colto sul fatto, il 27enne, Khattab Abdalla Ahmed Abdalla, ha cominciato ad inneggiare l’Isis e minacciare di far esplodere l’edificio con una bombola del gas.

Quando i poliziotti, allertati dalla proprietaria di casa, sono arrivati nell’abitazione privata in via delle Marne, hanno trovato il giovane chino su un bombolone di gpl posto nel giardino della casa, con in pugno un accendino e con l’evidente intento di appiccare il fuoco. Durante le fasi dell’arresto, per il quale ha opposto una forte resistenza, mentre veniva bloccato e ammanettato pronunciava in maniera scomposta il grido di “Allah akbar” (Allah è grande) e in perfetto italiano ha affermato di essere un appartenente all’Isis, venuto a Fondi per far “conoscere la verità”. Sull’egiziano sono stati fatti in seguito degli accertamenti che hanno rivelato nulla di sospettabile su una sua appartenenza a cellule terroristiche.

E’ un cittadino con permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, in fase di rinnovo, privo di segnalazioni di polizia giudiziaria. L’uomo si trova ora presso la casa circondariale di Latina in attesa dell’udienza di convalida. L’uomo è accusato dei reati di tentato furto in abitazione, danneggiamento aggravato, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e tentato incendio.

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