“È tornata in Italia”, avvistata la pericolosa specie nel nostro territorio: dove

Avvistata la pericolosa specie nel nostro territorio, ecco dove è comparsa. Preoccupazione e pericolo soprattutto in queste zone.

Avvistata la pericolosa specie nel nostro territorio: dove
Avvistata la pericolosa specie nel nostro territorio: dove – Nanopress.it

Gli esperti del territorio lanciano l’allarme: questa specie pericolosissima è di nuovo in Italia. Ecco in quali luoghi l’hanno localizzata. Scopriamo qual è l’animale che sta spaventando tutti.

Torna in Italia questo pericoloso animale

Spesso l’Italia si ritrova ad essere terra protagonista di ritorni straordinari, come quelli di specie di animali rari o che si credevano addirittura estinti ma che compaiono poi, all’improvviso, provocando stupore e sgomento.

Avvistamenti
Avvistamenti – Nanopress.it

Ecco ciò che è successo solo qualche giorno fa. Proprio qui ricompare questa specie pericolosissima che sta destando preoccupazione soprattutto tra gli animalisti e gli esperti del territorio.

Già nel 2022 c’erano state delle segnalazioni che avevano fatto temere il peggio. Poi, d’improvviso, questo curioso e pericoloso animale scompare dal nostro territorio per ritornare a farci visita solo qualche giorno fa.

Scopriamo insieme qual è la specie che sta preoccupando tutti e soprattutto in quali zone è stata localizzata. Ma cerchiamo di capire in particolare perché potrebbe rappresentare un pericolo per la nostra incolumità.

Avvistata la pericolosa specie nel nostro territorio: si trova qui

Il ritorno di questa specie pericolosa preoccupa tutti. Ecco chi hanno localizzato e dove. Stiamo parlando della vespa orientalis che qualche giorno fa ha invaso via delle Fornaci, un quartiere poco distante dal Gianicolo a Roma.

Vespa orientale
Vespa orientale – Nanopress.it

In un appartamento sono stati trovati ben due nidi che le vespe regine avevano da poco iniziato a costruire senza però terminare l’opera. E per fortuna, dicono gli esperti animalisti.

Le vespe orientalis sono piuttosto pericolose. Con il loro colore caratteristico bruno-rossastro e le macchie gialle sul capo e sull’addome, sono facilmente riconoscibili. Note anche con il nome di “calabroni orientali” provengono dal Mediterraneo ma negli ultimi tempi popolano anche il Medio Oriente, l’Asia Occidentale e alcuni territori dell’Africa Nord-Orientale.

Di taglia media, sono più grandi della classica vespa velutina. Purtroppo, i cambiamenti climatici hanno permesso la diffusione di questa specie anche in alcuni territori finora fuori dal loro habitat naturale. Si tratta di una vespa predatrice che può rappresentare una pericolo per la nostra incolumità.

Il loro morso è pericoloso e può provocare:

  • gonfiore della zona punta;
  • arrossamenti della pelle
  • dolore forte;
  • prurito intenso;
  • difficoltà di deglutizione;
  • problemi respiratori.

È davvero una cosa particolare, spiegano gli esperti animalisti, che due vespe regine abbiano deciso di realizzare nidi differenti sotto lo stesso tetto. Qualche giorno fa, una vespa orientalis era stata avvistata sul balcone di questo appartamento in via delle Fornaci, proprio poco sotto il motore di un condizionatore.

Le vespe avevano appena iniziato a realizzare il loro alveare ma per fortuna il proprietario dell’immobile si è reso subito conto della pericolosa presenza e ha allertato i soccorsi. Se avesse lasciato perdere o se non si fosse accorto di loro, in poco tempo le vespe regine avrebbero deposto le larve che poi, schiuse, avrebbero dato vita a delle vespe operaie difficili da mandare via.

Già lo scorso anno, nel 2022, era scattata l’emergenza degli imenotteri che avevano invaso il sottotetto di alcune abitazioni romane e campane. Il clima particolare di quest’anno ha contribuito nuovamente al ritorno di questa specie pericolosissima.

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