È morto Nicholas Evans, autore de “L’uomo che sussurrava ai cavalli”

Evans, l’autore del capolavoro diventato un film con Robert Redford e Scarlett Johansson, aveva 72 anni. Si è spento per cause naturali.

L'uomo che sussurrava ai cavalli
L’uomo che sussurrava ai cavalli – Nanopress.it

La morte di Evans è stata comunicata lunedì dalla sua agenzia letteraria che ha rivelato che lo scrittore è scomparso repentinamente a causa di un infarto

Evans, l’uomo che sussurrava ai cavalli

Lo scrittore inglese era nato a Bromsgrove, nella contea di Worcestershire, il 26 luglio del 1950. Evans è diventato famoso nel 1995 con la pubblicazione del libro “L’uomo che sussurrava ai cavalli” il suo romanzo d’esordio. Il bestseller numero uno in venti paesi. Un capolavoro da quindici milioni di copie vendute, tradotto in quaranta lingue, che ha avuto un adattamento cinematografico nel 1998 con la regia e l’interpretazione dell’icona premio Oscar Robert Redford. Nel film, anche una giovanissima Scarlett Johansson. La storia del libro racconta di un drammatico incidente che coinvolge una bambina e il suo cavallo. La madre della bimba decide di chiedere aiuto a un uomo molto speciale che, si dice, ha il podere speciale di comunicare con i cavalli.

Al suo romanzo più noto hanno fatto seguito altri quattro libri di successo: “Insieme con i lupi” del 1998; “Nel fuoco” del 1999; “Quando il cielo divide” del 2005; e infine “Solo se avrai coraggio” del 2010, ispirato dalla sua esperienza in politica internazionale e a Beirut, durante la guerra del Libano dove si era recato come reporter. Nel 2008 lo scrittore ha ricevuto un trapianto di rene. Lui è sua moglie, infatti, si sono trovati sul punto di morire per avere mangiato dei funghi velenosi raccolti con dei familiari nella loro residenza scozzese. Questo sfortunato episodio ha inciso sui tempi di stesura del suo ultimo romanzo.

L'uomo che sussurrava ai cavalli
L’uomo che sussurrava ai cavalli – Nanopress.it

Un passato da giornalista prima del grande successo

Evans è stato un romanziere e uno sceneggiatore. Ma il suo esordio professionale, dopo aver studiato legge a Oxford, è come giornalista. La sua carriera inizia nel giornale inglese “Evening Chronicle”, negli anni ’70. Dopo quella esperienza è passato alla televisione specializzandosi in politica e affari esteri degli Stati Uniti. Finalmente, il successo planetario con il libro che lo renderà famoso.

Nella nota ufficiale rilasciata dall’agenzia inglese United Agents” dopo la scomparsa, si legge che lo scrittore “ha vissuto una vita piena e felice, nella sua casa sulle rive del fiume Dart”.

“Immaginiamo che la vita sia proprio così. Una lunga catena di attimi da vivere uno per uno, senza pensare a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare”.

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