Dimissioni Profumo: Chiara Appendino chiede la testa del presidente San Paolo

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Chiara Appendino è stata eletta sindaco di Torino da poco meno di due giorni, ma ha già in mente di fare importanti cambiamenti rispetto alla ormai vecchia amministrazione di Piero Fassino. L’esponente del Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni di Francesco Profumo nominato poche settimane fa presidente della Compagnia di San Paolo, l’ente che è il principale azionista di Intesasanpaolo, la prima banca italiana.

“Chi ha fatto scelte che non condivido, come aumentarsi lo stipendio, dovrebbe fare un passo indietro” ha dichiarato Chiara Appendino in riferimento ai 400 mila euro di fondi in voluti da Profumo e riservati ai vertici della Compagnia di San Paolo, l’ente che è il principale azionisti di Intesasanpaolo, la prima banca italiana. “Non ho condiviso quelle nomine, introdurremo nel regolamento nomine un ‘semestre bianco’, così che il sindaco uscente non possa farne” ha continuato il nuovo sindaco di Torino. Così Chiara Appendino chiede un passo indietro a Francesco Profumo e annuncia una probabile rottura con la classe dirigente torinese.
Immediata la replica della Compagnia di San Paolo con una nota: “In merito alle dichiarazioni del neo eletto sindaco di Torino si precisa quanto già ampiamente chiarito: l’ipotesi di accantonamento di 400.000 nel budget della Compagnia è stata formulata per promuovere l’attivazione di organi tecnici quali Comitati Scientifici, formati da esperti (e previsti dallo Statuto), per contribuire alla definizione delle linee programmatiche del prossimo quadriennio: adempimento, questo, legislativo e statutario. E’ quindi falso affermare che tale importo sia destinato ad aumentare gli emolumenti del presidente e dei consiglieri peraltro caratterizzati da un livello estremamente contenuto rispetto alle altre Fondazioni”.

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