Dichiarata morta si sveglia prima che venga staccata la spina

Ha sentito tutto, i medici che dicevano che era morta, e che chiedevano al marito di poter staccare la spina, ed è stato proprio in quel momento che Jenny Bone si è svegliata dal coma in cui era stata posta dopo la presunta morte cerebrale, dovuta a una paralisi totale in seguito a rara malattia nota come sindrome di Guillain-Barre, in cui il sistema immunitario attacca parte del sistema nervoso, e di conseguenza il suo corpo era insensibile e non rispondeva ai test del dolore e dei riflessi, né a quelli cerebrali. Pur se Jenny sembrava incosciente, e non poteva reagire, poteva però sentire e capire tutto ciò che accadeva intorno a lei.

E’ stato un fulmine a ciel sereno sentirmi chiedere se volevo spegnere il supporto vitale. Per me era troppo presto per prendere in considerazione una cosa del genere. Un paio di giorni dopo mi hanno ripetuto la domanda mentre ero seduto al capezzale di Jenny tenendole la mano. Non avrebbero dovuto parlarne davanti a lei: quando in seguito ho saputo che lei aveva sentito tutto, per me è stato semplicemente agghiacciante. Lei ricordava tutto, parola per parola‘, ha raccontato emozionato il marito di Jenny, John Bone.

Dopo una decina di giorni Jenny ha dato segni di ripresa. Dopo due mesi di cure la donna è tornata a casa, ha ripreso a lavorare come geometra e recentemente ha partecipato a una corsa 5 km di beneficenza. ‘Sono stata molto sorpresa che mio marito abbia detto ai medici di non spegnere la macchina di supporto vitale, visto quello che gli avevo sempre detto. E’ andato contro la mia volontà, ma ovviamente sono felice che lo abbia fatto‘, ha raccontato la donna.

Jenny, che vive a Leighton Buzzard, a nord di Londra, ha presentato una denuncia ufficiale al Luton e Dunstable Hospital (L & D) con accuse relative anche al fatto che la lettera con cui il suo medico attestava la sua malattia era stata persa.

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