Diabete: cosa mangiare e cosa evitare

Diabete: vi spieghiamo cosa mangiare e cosa evitare. La più diffusa tra le malattie metaboliche comporta un aumento del glucosio nel sangue a causa dell’incapacità dell’organismo di metabolizzare nella maniera corretta i carboidrati. Si distinguono varie tipologie di diabete. La problematica interessa quasi 3 milioni di italiani e la sua incidenza è maggiore soprattutto tra gli anziani. Essenziale, in questi casi, è diagnosticare tempestivamente la patologia per individuare la cura più idonea e cominciare subito a intervenire sulle abitudini a tavola, imparando a conoscere gli alimenti per il diabete.

Dieta per diabetici
Di fondamentale importanza per il trattamento della patologia diabetica, è effettuare una diagnosi tempestiva. Seguire una dieta specifica per questa malattia metabolica, non significa necessariamente ridurre l’apporto calorico giornaliero che deve essere come sempre commisurato al sesso, all’età, alla statura e alla tipologia di attività lavorativa. L’eventuale sua restrizione è consigliato in caso di obesità. La dieta del diabetico deve essere improntata al controllo del tasso glicemico, mantenendo il benessere fisico e psichico del soggetto. Non esiste un regime alimentare che possa essere adattato a tutti i diabetici; piuttosto, questo deve essere personalizzato a seconda della abitudini alimentari e allo stile di vita del singolo. Esistono, tuttavia, alcune indicazioni di carattere generale che valgono per tutti. Vediamo cosa mangiare e cosa evitare per il diabete.

Cosa evitare
Cosa non deve mangiare un diabetico? Secondo gli esperti, l’alimentazione di chi è colpito dalla malattia, non deve eccedere in carboidrati: il quantitativo di questa categoria di sostanze nutritive deve essere compreso tra i 130 e i 300 g/giorno. Un’alimentazione corretta per il diabete prevede un consumo solo occasionale di tutti i cibi ad alto contenuto di zucchero: marmellata, caramelle, miele, cioccolata, prodotti dolciari vari. Identica avvertenza per biscotti, snack, gelati e dolci preconfezionati. Il soggetto diabetico deve prestare attenzione anche al consumo di piatti elaborati come tortellini, lasagne e cannelloni, oltre a pizze, grissini, focacce. Cosa non mangiare per il diabete? Persino il consumo della frutta ha qualche controindicazione: è bene non esagerare con il consumo di banane, uva, fichi, cachi e, nella tipologia secca, mandorle, datteri, noci, arachidi.

Cosa mangiare
Se vi chiedete cosa posso mangiare se ho il diabete, prima di tutto è bene acquistare l’abitudine di consumare 5 porzioni al giorno di frutta e ortaggi, variando il più possibile nella tipologia. I legumi, soprattutto fagioli, piselli e lenticchie, devono essere consumati almeno 3 volte alla settimana mentre pasta e pane sono da preferire integrali. L’alimentazione ideale per il diabete prevede anche il consumo di carni magre e bianche, latticini 2 volte la settimana e bevande dietetiche e senza zucchero, limitando, invece, gli alcolici. Cosa mangiare a colazione per il diabete? Una tazza di latte scremato oppure uno yogurt. Assolutamente da evitare, al contrario, l’abitudine di iniziare la giornata con il consumo di dolci.

Impostazioni privacy