Denunciati per lesioni aggravate gli autori del pestaggio di un motociclista a Catania

Sono arrivate le denunce dopo il pestaggio del giovane motociclista a Catania, contro i suoi due aggressori: individuati tramite il video.

Auto dei carabinieri
Auto dei carabinieri – Nanopress.it

 

Denunciati per lesioni aggravate gli autori del pestaggio di un motociclista a Catania. I due si sono scaraventati contro il giovane, buttandolo giù dalla moto, per poi aggredirlo in gruppo. Ripresi dai cellulari dei passanti, i due sono stati identificati e denunciati dagli agenti per aggressione aggravata: trasportato in ospedale il motociclista dopo la rissa.

Catania, pestato per strada un motociclista: denunciati i due aggressori

Si tratta di due giovani originari di Catania, di 23 e 20 anni. I due aggressori sono stati identificati grazie alle immagini diffuse sul web e ad alcuni video dell’accaduto, dopo il pestaggio dello scorso 27 agosto. Nella notte tra sabato e domenica i due avevano aggredito e fatto a botte con un motociclista nella zona del tondo Gioeni in via Albertone Matteo.

Dopo la rissa, le immagini condivise da alcuni presenti e altri motociclisti hanno subito fatto il giro dei social, diventando virali soprattutto nel capoluogo etneo. Era stata la pagina che raccoglie contenuti di questo tipo dal nome “Inciviltà a Catania”, a postare le immagini in primo momento, con tanto di banner “Stop bullismo” sul video.

Poi gli agenti del commissariato di Borgo Ognina grazie alla visione delle immagini sono riusciti a identificare i due aggressori. È stata proprio la visione del video che ha permesso agli agenti del commissariato di Borgo Ognina di identificare i due autori dell’aggressione.

Le motivazioni dell’aggressione

Non è ancora chiara la motivazione dell’aggressione subita dalla giovane vittima. Nel video, ripreso verosimilmente da un altro motociclista, si sente chiaramente una volta inquadrati alcuni soggetti al centro della carreggiata il videomaker amatoriale affermare: “Questi qua sono quelli che non vogliono che impenniamo qua” riferendosi al gruppo di persone che attendevano minacciose il passaggio della moto. Poi arriva la vittima in sella alla sua moto, che si ferma in mezzo alla strada davanti al suo aggressore. Possibile che la rissa sia stata scatenata dalle antipatie verso il gruppo di ragazzi a causa dell loro transito della zona in moto.

In questo momento i motivi in ogni caso dovrebbero risiedere nella categoria del futile, secondo quanto si apprende dalle prime ricostruzioni.

Subito questo gli sferra un pugno alla testa, colpendo il casco, mentre volano minacce e intimidazioni. Una volta caduto dalla moto, il ragazzo finisce per essere accerchiato da altri soggetti, mentre il primo aggressore continua a sferrare calci e pugni contro l’ormai inerme vittima che come si vede dalle immagini non ha mai reagito. A sostegno della rissa arriva anche un altro ragazzo, che prende parte alle botte.

Frame della rissa, video dai social
Frame della rissa, video dai social – Nanopress.it

Subito dopo il motociclista che ha riportato diversi traumi contusivi è stato trasferito in ospedale. Ad arrivare sul posto l’ambulanza del policlinico di Catania, poi la zona è stata sottoposta ai controlli della polizia di Borgo Ognina.

Insieme alle pattuglie del reparto Prevenzione crimine Sicilia Orientale, gli agenti hanno interrogato e visionato testimoni e vetture, con 167 persone identificate in totale e 88 veicoli – con alcuni di questi che sono stati anche sanzionati per aver violato il codice della strada. Controlli anche su 16 persone  presenti che erano sottoposte a misure restrittive della libertà personale, con uno di questi denunciato per avere evaso gli arresti domiciliari, secondo quanto riportato in queste ore dal Giornale di Sicilia.

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