Delega fiscale, dopo l’ok di Palazzo Madama si attende il voto a Montecitorio

Dopo il via libera di Palazzo Madama, si attende il voto finale della Delega fiscale alla Camera. Montecitorio provvederà ad approvare definitivamente il provvedimento, che conterrà una serie di novità.

novità delega fiscale 2023
novità delega fiscale 2023 – Nanopress.it

Tra le novità inserite nella Delega fiscale ci sono la razionalizzazione degli Isa per i titolari della Partita Iva ordinaria e l’introduzione dell’adempimento collaborativo per incrementare il livello di certezza sulle questioni tributarie di una certa importanza. Si tratterà di un voto “lampo” dato che è oramai una corsa contr il tempo prima della pausa estiva. La Delega fiscale approderà a Montecitorio per una terza lettura veloce e per essere approvata definitivamente. Nell’attesa del voto finale, scopriamo quali sono le novità per i contribuenti.

Delega fiscale, si attende il voto finale a Montecitorio

Nell’attesa della terza lettura del provvedimento e dell’approvazione definitiva da parte della Camera, la Delega fiscale contiene numerose novità per i contribuenti. Tutte le misure e le novità contenute nel provvedimento introducono una linea più soft e più collaborativa tra Fisco e contribuenti. Il governo porta avanti la sua intenzione di rendere il Fisco più “amico” nei confronti della collettività dei contribuenti.

Basta alla linea rigida, ma al tempo stesso l’esecutivo punta a combattere definitivamente l’evasione fiscale. Tra le novità contenute nella Delega fiscale che fanno discutere l’opposizione c’è la semplificazione e la sburocratizzazione dei processi, più premi per i contribuenti più collaborativi e virtuosi ed un nuovo calendario ricco di appuntamenti con il Fisco. Scopriamo quali sono le novità in dieci punti.

Quali sono le novità della Delega fiscale?

La palla adesso passerà a Montecitorio per l’approvazione definitiva della Delega fiscale. Scopriamo quali sono le novità. Al centro del provvedimento c’è la riforma dell’Irpef, che punta a semplificare le modalità di determinazione del reddito con un ridimensionamento del numero di scaglioni e di aliquote.

Tra le novità c’è il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico del patrimonio edilizio, con interessanti vantaggi per chi stipula una polizza assicurativa contro il rischio di eventi calamitosi. È prevista una riorganizzazione del sistema di detrazioni fiscali e di deduzioni, che tenga conto degli oneri sostenuti per la tutela dell’immobile di proprietà o in locazione, per la crescita della prole e per la salute delle persone, oltre che per la previdenza complementare.

Delega fiscale: aria di novità per i lavoratori autonomi e per i dipendenti

Tra le altre novità contenute nel provvedimento si inserisce un nuovo calendario fiscale, con l’addio all’acconto da versare entro la fine del mese di novembre. Inoltre, i lavoratori di Partita Iva potranno procedere all’adesione al concordato preventivo. Nel caso di titolari di Partita Iva forfettaria, resta la flat tax del 15%, ovvero del 5% per i primi anni di attività. Via libera all’imposta sostitutiva in misura agevolata sulla tredicesima mensilità e sugli straordinari per i lavoratori dipendenti.

Pertanto, non sarà introdotta alcuna flat tax incrementale per i dipendenti dato che risulterebbe troppo onerosa. La Delega fiscale interviene sulla digitalizzazione e sulla semplificazione dei processi fiscale, oltre all’uso cogente di modelli predefiniti per procedere alla redazione di provvedimenti, verbali e atti processuali.

addio sanzioni penali tributarie
addio sanzioni penali tributarie – Nanopress.it

Delega fiscale, dalla rottamazione delle cartelle esattoriali allo stop delle sanzioni penali tributarie

Altra novità introdotta dalla Delega fiscale riguarda il condono, ovvero la rottamazione delle cartelle esattoriali per i debiti di importo inferiore a 30mila euro, come auspicato dal Vicepremier della Lega, Matteo Salvini. La Delega fiscale che sarà oggetto di votazione da parte della Camera prevede lo stop alle sanzioni penali tributarie per le imprese che collaborano con la “macchina” tributaria. Via libera al regime di collaborazione per i paperoni, che procedono a trasferire la residenza in Italia. infine, via libera alla neutralità fiscale delle operazioni di riorganizzazione e di aggregazione degli studi professionali.

 

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