Davide Ferrerio in coma dopo pestaggio a Crotone: arrestate due donne

L’inchiesta sull’aggressione ai danni del giovane Davide Ferrerio, in coma dopo un pestaggio dello scorso agosto a Crotone, si allarga. Nelle ultime ore sarebbero state arrestate due donne, madre e figlia accusate di aver coperto l’accaduto.

Davide Ferrerio
Davide Ferrerio – Nanopress.it

Davide Ferrerio, giovane tifoso del Bologna, sarebbe finito in coma dopo un pestaggio a Crotone: le due donne arrestate sarebbero accusate di aver coperto l’aggressione ai danni del 20enne.

Davide Ferrerio in coma dopo aggressione: due donne in manette

La posizione delle due donne, madre e figlia, si sarebbe aggravata e nelle ultime ore sarebbero finite in manette nell’ambito delle indagini sul brutale pestaggio ai danni del 20enne tifoso del Bologna Davide Ferrerio, finito in coma irreversibile lo scorso agosto, riporta Il Resto del Carlino, per uno scambio di persona.

Entrambe sarebbero iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di concorso anomalo in tentato omicidio, accusate di aver aiutato il presunto autore dell’aggressione a far perdere le sue tracce.

L’arresto, secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbe avvenuto in Calabria poche ore fa, eseguito dalla polizia. Le indagate sarebbero una donna di 41 anni, condotta in carcere, e la figlia di 17, attualmente in una struttura protetta.

Davide Ferrerio avrebbe subito una brutale aggressione lo scorso 11 agosto a Crotone e successivamente sarebbe stato ricoverato presso il reparto di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore del capoluogo emiliano.

In carcere il presunto autore del pestaggio

A carico delle due donne, stando a quanto diffuso dall’agenzia di stampa, l’ipotesi di un “contributo attivo e consapevole” al presunto aggressore.

Davide Ferrerio
Davide Ferrerio – Nanopress.it

Si tratterebbe di Nicolò Passalacqua, giovane di 22 anni originario di Colleferro ora in carcere in Calabria con l’accusa di tentato omicidio.

Pochi giorni fa, la madre di Davide Ferrerio, riporta ancora Ansa, ha scritto una lettera al miinistro della Giustizia, Carlo Nordio, per chiedere che venga indagato anche un 31enne, ritenuto il vero bersaglio dell’aggressione, che da qualche tempo avrebbe perseguitato la fidanzata di Passalacqua. Si tratterebbe dello stesso giovane contro cui la ragazza e sua madre avrebbero organizzato una sorta di “spedizione punitiva“.

La ricostruzione dello scambio di persona

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, Davide Ferrerio si trovava in vacanza con la famiglia a Crotone quando si sarebbe verificato lo scambio di persona che lo avrebbe visto vittima di un terribile pestaggio.

Passalacqua e la vittima non si conoscono: secondo quanto emerso, il 22enne lo avrebbe scambiato per la persona che da tempo, sui social, avrebbe infastidito la fidanzata 17enne (la stessa che poche ore fa sarebbe stata arrestata con la madre) e alla quale la giovane avrebbe dato appuntamento per l’11 agosto con la scusa di conoscere il suo interlocutore.

A quell’incontro, stando alla ricostruzione, avrebbero dovuto prendere parte anche Passalacqua e la madre della ragazza, ma il 31enne reale bersaglio dell’aggressione, dopo essere stato affrontato dalla donna, riporta Ansa, avrebbe negato di essere la persona protagonista dell’appuntamento con sua figlia.

Durante l’allontanamento dal posto fissato per l’incontro, il 31enne avrebbe scritto un messaggio alla 17enne sui social dicendole di essere appena arrivato e di indossare una camicia bianca. Un dettaglio falso, che avrebbe però sviato l’attenzione del gruppo proprio sull’ignaro Davide Ferrerio effettivamente in quel luogo, per caso, con un capo di quel colore.

Le immagini al vaglio degli inquirenti

Dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza acquisite dagli inquirenti, riferisce ancora Ansa, si vedrebbe Passalacqua avvicinarsi a Davide Ferrerio. In quel momento, il 22 avrebbe chiesto al ragazzo se fosse la persona con cui la 17enne aveva appuntamento.

Il giovane, all’oscuro di tutto, si sarebbe allontanato prima a passo spedito e poi di corsa verso l’abitazione della nonna, di cui era ospite con la famiglia in occasione delle vacanze estive.

Il 22enne lo avrebbe seguito e, una volta raggiunto, lo avrebbe colpito. Davide Ferrerio, vittima di una violenta serie di pugni, sarebbe stato ridotto in fin di vita.

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