Dal 31 dicembre addio all’app Immuni, l’annuncio del ministero della Salute

Dal 31 dicembre, come comunicato dal ministero della Salute, non ci sarà più l’app Immuni, l’applicazione lanciata nel giugno del 2020 per allertare le persone entrate in contatto con altre risultate positive al Covid. Con l’app, che non sarà più disponibile sugli smarthphone, né sarà scaricabile nei relativi store, sarà dismessa anche la Piattaforma unica nazionale per la gestione del sistema di allerta.

App Immuni
Un uomo mostra l’App Immuni – Nanopress.it

Verrà interrotto, hanno precisato ancora dal dicastero guidato da Orazio Schillaci, anche “ogni trattamento di dati personali effettuato“. E non si potranno neanche acquisire nuove certificazioni verdi, i green pass, che invece saranno ancora disponibile sull’app Io, sul Fascicolo sanitario elettronico o dal sito www.dcg.gov.it.

Dal 31 dicembre, non sarà più utilizzabile (né scaricabile) l’app Immuni

Un altro passo per un ritorno alla normalità, quella che conoscevamo prima del Covid per lo meno, è stato fatto, meglio: sarà ufficiale dal primo gennaio del nuovo anno. Dal 31 dicembre, infatti, l’App Immuni, che tante critiche – soprattutto sul trattamento dei dati personali – aveva attirato nel giugno del 2020 quando era stata lanciata per allertare le persone che erano entrate in contatto con positivi al virus, sarà dismessa assieme alla Piattaforma unica nazionale per la gestione del sistema di allerta.

App Immuni
La schermata di inizio dell’App Immuni – Nanopress.it

A comunicarlo è stato il ministero della Salute, presieduto da Orazio Schillaci, che ha anche precisato che sempre da fine anno “verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato” dal dicastero “ai sensi dell’articolo 6 del decreto legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito con modificazioni dalla legge 25 giugno 2020, n. 70“.

L’App Immuni, quindi, non sarà più disponibile negli store di Apple, Google e Hauwei, così come non sarà più utilizzabile neanche negli smarthphone dei (pochi) cittadini che l’avevano installata, hanno precisato ancora dal ministero, per per attivare e ricevere le notifiche di allerta di eventuale contatto stretto con altri utenti dell’applicazione per le finalità del contact tracing digitale.

Come avere i nuovi green pass e dove conservare i “vecchi”

Dall’applicazione, ancora, non si potranno acquisire neanche le nuovi certificazioni verdi, i famigerati green pass, ma potrà comunque essere usata per conservare quelle che già erano state acquisite. In ogni caso, si potranno recuperare sull’App Io, sul Fascicolo sanitario elettronico oppure direttamente sul sito www.dgc.gov.it.

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