Da suore francescane a spose: ‘Dio vuole le persone felici’

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Grazie alla legge Cirinnà si aprono scenari che non eravamo abituati a vedere. Ben venga questa apertura mentale!”, commenta così l’unione civile di due ex suore a Pinerolo, il segretario della Cgil Fedele Mandarano. Isabel e Federica hanno chiesto l’anonimato, ma vogliono che la loro storia sia nota perché ”Dio vuole le persone felici, che vivano l’amore alla luce del sole”, dice Isabel. ”Chiediamo alla nostra chiesa di accogliere tutte le persone che si amano”. L’unione civile è stata celebrata dal sindaco del Movimento 5 stelle Luca Salvai, alla quale seguirà anche una sorta di benedizione religiosa.

Le due ex suore francescane che si sono sposate il 28 settembre in Comune a Pinerolo dopo la fuga di notizie (dovevano sposarsi il 29) si sono conosciute durante un viaggio pastorale. Una è italiana, l’altra sudamericana. Sono coetanee, sulla quarantina. La decisione di lasciare il velo è stata sofferta. Ma decisiva per il loro futuro: ”Vogliamo vivere serenamente la nostra unione”, dicono. ”Non è pudore, ma paura dei pregiudizi. Non vogliamo diventare delle celebrità, ma vivere serenamente insieme e trovare presto un nuovo lavoro. Usciamo dal convento, ma non lasciamo la Chiesa e non dimentichiamo la fede”.

Sono due persone belle, con due lauree importanti. Persone di fede intensissima. Si sono conosciute tre anni fa. La loro è stata una decisione pregata. Hanno riflettuto a lungo, è stato un cammino tormentato. Hanno preso la loro decisione con coraggio, sapendo che non sarebbe stata molto condivisa”, racconta (l’ormai ex ”don”) Franco Barbero, scomunicato da Papa Giovanni Paolo II per le sue posizioni di apertura sui matrimoni gay, che celebrerà la cerimonia di benedizione della coppia.

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