[videoplatform code=”1398769825916535f88a1df9a0″]
Il cubo di Rubik festeggia i suoi primi 40 anni con la mostra Beyond Rubik’s Cube al Liberty Center di Jersey City in cui sono presenti tutte le versioni del cubo, dalla classica a quella di diamanti – che vale 2.5 milioni di dollari, passando per quello di legno ed elastici. E pensare che tutto è nato dalla voglia di un professore, Erno Rubik, di creare uno strumento che aiutasse gli studenti a comprendere i problemi spaziali.
Cinque milioni di euro di allestimento interattivo per celebrare i quarant’anni cubo di Rubik: è la mostra Beyond Rubik’s Cube al Liberty Center di Jersey City, alla cui inaugurazione ha presenziato anche il professore e architetto Erno Rubik, che nel 1974 ha inventato il Rubik-kocka, nome ungherese di uno degli oggetti più famosi al mondo.
Intervistato dal New York Times, Rubik ha spiegato che il “suo cubo” è stato concepito come un modo per “aiutare i miei studenti a comprendere i rapporti spaziali“, e ha confessato che non avrebbe mai immaginato che sarebbe un oggetto cult, convinto che a causa del suo valore intellettuale sarebbe stato difficile da vendere.
E invece, a quaranta anni dal primo cubo e a trentasette dalla prima vendita (risalente al 1977, mentre tre anni più tardi la Ideal Toys Company acquistò i diritti per l’esportazione del cubo oltre i confini ungheresi), ne sono stati prodotti fra 1 e 2,5 miliardi (questo basandosi sull’assunto che per ogni cubo legale ce ne siano almeno cinque contraffatti): oggi il cubo è il giocattolo più venduto della storia, con circa 300 milioni di pezzi venduti.
