Brocchi è il nuovo allenatore del Milan

Brocchi è il nuovo allenatore del Milan

La stagione di Sinisa Mihjlovic finisce in anticipo, Berlusconi affida la squadra a Christian Brocchi ed oggi guiderà il primo allenamento a Milanello. Il Milan non riesce a trovare l’allenatore giusto da qualche anno a questa parte, un allenatore che riesca a piacere al presidente e ai tifosi, il problema, però, non è solo chi si siede in panchina.

Una squadra, come quella di quest’anno, non pronta per affrontare compagini meglio attrezzate come Roma, Napoli e Juventus e sorpassate da squadre dello stesso livello come Inter e Fiorentina non può avere come obiettivo, imposto dalla dirigenza, di arrivare al terzo posto.

La partita con la Juventus è stata una delle migliori della stagione per la squadra rossonera ma la supremazia tecnica della squadra di Allegri è venuta fuori, soprattutto nel secondo tempo. Il Milan di Mihajlovic, però, ha dimostrato una certa attitudine a migliorarsi ed adattarsi e mandarlo via a sei partite dalla fine non è la scelta migliore possibile.

Nella stagione rossonera, non dobbiamo dimenticare, c’è ancora una partita molto importante da giocare, la finale di Coppa Italia Tim, conquistata dal serbo e dalla sua squadra. Tutto ciò non basta per far digerire a Berlusconi l’ex allenatore della Sampdoria. Un rapporto difficile dall’inizio della stagione e le ultime sconfitte con Atalanta e Juventus hanno portato alla decisione di sollevare dall’incarico Mihajlovic e di dare la panchina a Brocchi.

La stessa situazione accaduta settimana scorsa sulla panchina della Lazio. Lotito ha sostituito Pioli con Simone Inzaghi, il fratello di Pippo, per guidare la Lazio nelle ultime giornate del campionato di Serie A. Brocchi potrebbe essere semplicemente un traghettatore a costo zero visto che l’ex giocatore di Milan e Inter allenava, fino a ieri, la Primavera della squadra rossonera.

Da oggi Brocchi è il nuovo allenatore del Milan, questa è la decisione del Presidente e di Adriano Galliani. Giusta o non giusta lo dirà soltanto il campo anche se la scelta lascia molte perplessità, soprattutto perché a farla è stata una società some quella rossonera. Negli ultimi anni il Milan si è trasformata da una grande società ad una piccola e mal organizzata squadra.

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