Conte, Natale sobrio o curva tornerà ad alzarsi

Il premier Giuseppe Conte è intervenuto durante l’assemblea dell’Anci per parlare del periodo natalizio, del recovery fund e dei parametri per le Regioni.

A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso”.

Natale più sobrio o ci sarà un innalzamento brusco della curva

Conte si è soffermato sull’importanza di rispettare le regole, perché “una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi e stress sulle terapie intensive”. Il paese quindi dovrà prepararsi a un Natale più sobrio, anche se “pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia di crescere”.

Conte: “Oggi è stata pubblicata una fake news sul piano di resilienza

Oggi è stata pubblicata con grande evidenza su un quotidiano una fake news” ha detto il presidente Conte. Infatti oggi, giovedì 19 novembre, è apparsa la notizia che riportava un ritardo del nostro Paese sul piano di resilienza. Conte ha però dichiarato, durante il suo intervento: “Abbiamo verificato e quella notizia non viene neppure da Bruxelles, è stata inventata di sana pianta. Le nostre linee guida sono state convalidate e condivise anche da un passaggio parlamentare”.

Lavoriamo già con la commissione, settimanalmente, per la definizione dei progetti. Ieri sera sino alle 11 abbiamo avuto una riunione interna per definire la struttura normativa che consenta di garantire che il piano abbia rapida attuazione” ha detto il premier.

Il presidente del consiglio ha poi parlato del recovery fund spiegando che “dobbiamo augurarci che i rallentamenti, che non vengono certo dall’Italia che sta lavorando alacremente, non vengano dal soffio di sovranismo che ancora alita in via marginale ma ancora soffia un po’ in Europa”.

Sui parametri il Governo deve fare ancora di più

Per quanto riguarda i parametri con cui si decino le zone in Italia, Conte ha spiegato che il Governo cercherà di renderli ancora più chiari e trasparenti, con il fine di non creare ulteriore confusione. “Bisogna rendere trasparenti e chiari i meccanismi a tutta la popolazione, ma parliamo sempre di algoritmi e valutazioni scientifiche ed è un po’ complicato rendere semplice un meccanismo articolato”. E ha continuato: “Ricordiamo sempre che all’interno della cabina di regia ci sono tre rappresentanti delle Regioni che hanno contribuito a elaborare questi parametri e ogni volta partecipano alla comunicazione dell’esito del monitoraggio. Dobbiamo fare ancora di più”.

I sindaci, ha spiegato Conte, hanno rinunciato alla loro facoltà di ordinanza per permettere misure più omogenee su tutto il territorio nella prima ondata. Infine, ha dichiarato che la collaborazione tra tutti i livelli istituzionali è fondamentale “per migliorare la performance del sistema Italia, sia per frenare il contagio che per il rilancio”.

Prendo l’impegno a valutare la Tosap, la tassa per l’occupazione delle aree pubbliche” ha detto infine Giuseppe Conte. “Abbiamo stanziato circa 300 milioni per le agevolazioni nel 2020, l’impegno a riprodurre la misura molto gradita ai ristoratori anche nel 2021”.

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