Comunali: Brugnaro bis, Mantova e Trento al centrosinistra

Dopo gli esiti delle Elezioni Regionali e quelli sul referendum (con conseguente schiacciante vittoria del sì), arrivano anche quelli delle Comunali. In cui si assiste a qualche importante conferma, ma anche a diverse novità. Alcune delle quali dal peso specifico non indifferente.

Venezia, Trento, Mantova: le grandi conferme

Una delle grandi conferme giunge da Venezia. Nel capoluogo veneto sarà di nuovo sindaco Luigi Brugnaro. Già sindaco della città lagunare dal 2015, per l’imprenditore candidato dal centrodestra arriva la rielezione al primo turno. Proprietario anche dell’Umana Reyer, amatissima squadra di basket locale, per lui è arrivato più del 57% delle preferenze. Molto lontano il candidato del centrosinistra alle Comunali, Pierpaolo Baretta, fermo al 28%. Supera di poco il 4% Sara Visman del Movimento 5 Stelle.

Fronte centrosinistra, invece, le conferme arrivano da Trento e Mantova. Qui la giunta non cambia colore: percentuali altissime nella città lombarda per Mattia Palazzi. Sindaco in carica dal 2015, il candidato del Pd ha dominato le Comunali raccogliendo oltre il 70% dei voti. Solo il 22%, invece, per Stefano Rossi del centrodestra. Cambia sindaco ma non maggioranza, invece, a Trento: il nuovo primo cittadino è Franco Ianeselli, che subentra ad Alessandro Andreatta grazie al 53% delle preferenze. Anche qui il centrodestra è battuto: Andrea Merler si ferma al 32,3%.

Comunali: chi cambia colore e i ballottaggi

Particolarmente significative due altre vittorie del centrosinistra: sono quelle di Imola e Faenza. Quest’ultimo Comune vedeva infatti la candidatura alle Comunali di Massimo Isola, già assessore del Pd e sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle. Qui l’alleanza giallorossa ha avuto esito positivo, dato che il nuovo sindaco è proprio lui grazie al 59,5% delle preferenze. A Imola vince invece Marco Panieri, restituendo la località emiliana al centrosinistra dopo un’amministrazione pentastellata. Il centrodestra può invece esultare per la conquista di Macerata: il nuovo sindaco è Sandro Parcaroli, che con il 52% dei voti ha la meglio sul candidato del Pd, Narciso Ricotta.

In buona parte degli altri Comuni più importanti di questa tornata elettorale, invece, si procederà al ballottaggio. Avverrà a Reggio Calabria, dove il sindaco uscente Giuseppe Falcomatà (centrosinistra) conserva un leggero vantaggio su Nico Minicuci del centrodestra. Si andrà al secondo turno delle Comunali anche a Lecco e Arezzo, dove i due candidati di centrodestra (rispettivamente Giuseppe Ciresa e Alessandro Ghinelli) si fermano non lontano dal muro del 50%. Si contenderanno la poltrona di sindaco con Mauro Gattinoni e Luciano Ralli. Centrodestra in vantaggio anche a Chieti (con Fabrizio Di Stefano) e Matera (con Rocco Sassone). In entrambi i casi al ballottaggio non ci sarà peraltro il centrosinistra: nella località abruzzese si presenterà una lista civica, in quella lucana il M5S.

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