Come scoprire se un medico è laureato e iscritto all’albo

Come scoprire se un medico è laureato e iscritto all’albo? Non si tratta affatto di un dettaglio, che possiamo anche tralasciare. Quando ci si affida ad un professionista, è giusto essere consapevoli di mettere la propria salute in mano ad una persona che abbia le corrette competenze, per non farci correre alcun pericolo. Bisogna difendersi dagli impostori e la regola vale soprattutto quando si parla di salute, che costituisce un tema molto delicato. Per verificare la laurea e l’iscrizione all’albo di un medico, esiste in rete uno strumento che ci può essere molto d’aiuto. E’ il sito della FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri).

Il sito

Il sito FNOMCeO mette a disposizione di tutti un sistema di ricerca utilissimo e soprattutto molto facile da utilizzare. Come viene spiegato all’interno dello stesso servizio internet, la ricerca dei medici e degli odontoiatri si basa sui dati comunicati dagli Ordini provinciali, che sono tenuti ad un continuo aggiornamento delle informazioni.

Sul sito dobbiamo compilare i vari campi di ricerca. Essi sono in tutto quattro: il cognome, il nome, la data di nascita e la provincia dell’Ordine. E’ davvero molto facile: basta qualche secondo e si ottiene il risultato desiderato: si può verificare l’iscrizione all’albo di un professionista medico o odontoiatra.

I dati da inserire

Occorre ricordarsi che è obbligatorio inserire il cognome, mentre del nome è sufficiente anche una parte. Il campo della provincia è, invece, facoltativo. Si inseriscono i dati, si digita il codice di sicurezza che viene visualizzato e otteniamo la risposta che ci serve, cliccando sul campo che riporta la scritta “Ricerca”.

Vengono specificate anche con chiarezza le regole che si devono seguire, nel caso in cui il cognome contenga una lettera accentata. In queste situazioni potrebbe essere necessario eseguire più di una ricerca: si dovrebbe sostituire la lettera con l’accento con la stessa, che però riporti un apostrofo oppure che non riporti nessun segno. Può accadere, infatti, come viene indicato, che ci siano a questo riguardo delle difformità nell’invio dei dati da parte degli ordini.

Sul sito è specificato, inoltre, che la data di iscrizione all’Ordine provinciale è quella riferita alla situazione attuale e non sono riportati i dati che sono riferiti alla data di prima iscrizione. Ci può essere anche il caso di professionisti in fase di trasferimento. In questo caso, sul servizio viene specificato che queste situazioni non possono essere visualizzate.

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