Clamoroso addio al calcio di Gareth Bale: Lloris saluta la nazionale francese

Forse troppo presto Gareth Bale appende gli scarpini al chiodo. A 33 anni la stella del Galles dice addio al calcio, Hugo Lloris lascia i Bleus.

Gareth Bale e Hugo Lloris
Gareth Bale e Hugo Lloris – Nanopress.it

Due notizie importanti sul fronte grandi addii oggi nel mondo del calcio. E’ il caso di Gareth Bale e di Hugo Lloris, con il primo che dice addio al calcio giocato e con il capitano della nazionale francese che saluta per sempre i suoi Bleus. L’estremo difensore del Tottenham indica il suo erede in Maignan, l’ex stella del Real Madrid si dice volenteroso di iniziare un nuovo percorso di vita.

Calcio, addio di Gareth Bale: “Mi sento fortunato, ora inizia una nuova fase”

Ha del clamoroso l’addio di Gareth Bale dal mondo del calcio giocato, certo. Soprattutto considerando quello che lo straordinario atleta gallese avrebbe ancora potuto dare all’età di 33 anni; ma per chi aveva seguito negli ultimi anni l’ex stella del Real Madrid, una certa insofferenza era stata già ampiamente dimostrata.

Gli ultimi anni, difficili, alle merengues e poi il ritorno al Tottenham non sono riusciti a far cambiare idea ormai a uno spento ex “mister 100 milioni”. Neppure la vittoria con i suoi Los Angeles in MLS, dove era approdato per poter trovare minuti e continuità in vista del mondiale.

Un mondiale conquistato, appunto, a suon di gol decisivi – come quello in finale di Play Off contro l’Ucraina. Oggi l’annuncio sui social dell’addio. Un addio ponderato: “Dopo attente  considerazioni, annuncio il mio ritiro immediato dal calcio di club e internazionale. Mi sento incredibilmente fortunato” quello di Bale che aveva incantato e fatto da apripista con il suo fisico e modo di giocare alla nuova direzione del calcio moderno.

L’exploit in Champions contro l’Inter, la tripletta a San Siro con la maglia del Tottenham nel 2010/2011 lo aveva lanciato nell’Olimpo dei grandi. L’arrivo al Real Madrid per 100 milioni aveva fatto anche discutere, poi i gol in finale di Copa del Rey e di Champions League (decisivo il 2-1 di testa ai supplementari contro l’Atletico Madrid) avevano placato le voci di chi credeva che 100 milioni fosse troppi per un “giocatore di rugby”.

Quindi, ora vado avanti con trepidazione alla fase successiva della mia vita. Un momento di cambiamento e transizione, un’opportunità per una nuova avventura” conclude nel suo messaggio.

Gareth Bale
Gareth Bale – Nanopress.it

Nella sua, a questo punto, breve carriera, Bale ha collezionato trofei su trofei con i Blancos e non solo. A Madrid porta a casa 5 Champions, insieme a uno dei gol più belli della storia delle finali (in rovesciata contro il Liverpool); ma diventa famoso anche per i “non festeggiamenti” nello spogliatoio dell’ultima Liga. Nelle sue 554 partite in competizioni club, il classe 1989 ha messo a segno 186 gol. Capitano del Galles, bandiera della sua nazionale, ex 100 milioni, che probabilmente troppo presto ha appeso le scarpe al chiodo.

Addio di Lloris alla nazionale: l’ex capitano individua il suo erede

Anche la nazionale francese saluta il suo capitano. Hugo Lloris ha deciso di porre fine alla sua avventura con i Bleus, dopo la finale persa contro l’Argentina. L’estremo difensore del Tottenham, compagno a lungo anche di Bale, lascia da vicecampione del mondo, lui che una coppa l’ha alzata nel 2018 Russia, ma che adesso a 36 decide di farsi da parte.

Lo ha annunciato a L’Equipe, dove ha spiegato come la nazionale abbia già un portiere pronto per il futuro, e il nome è quello del milanista Mike Maignan. L’ex Lille già campione d’Italia con i rossoneri ha incantato la Serie A e si è conquistato il titolo di miglior portiere del campionato lo scorso anno, arrivando a giocarsi il posto proprio con Lloris per il mondiale, salvo poi forfait causa infortunio. I due saranno inoltre l’uno contro l’altro il prossimo febbraio, quando Milan e Tottenham si affronteranno agli ottavi di finale di Champions League.

Hugo Lloris
Hugo Lloris – Nanopress.it

Un passaggio di testimone importante dunque, con Lloris che individuato il suo erede lascia la Francia “al top”, come sottolineato al noto giornale francese, con 145 presenze, dal 2008 – anno di esordio – al 2010 anno in cui è diventato capitano, fino alla storica finale del 2022.

Anche l’ex capitano poi nelle sue dichiarazioni sottolinea come, grazie a questa decisione, potrà finalmente trascorrere più tempo con la famiglia: “Penso che la squadra sia pronta a continuare, c’è anche un nuovo portiere pronto. È anche una scelta familiare, visto che il bisogno di passare più tempo con mia moglie e i miei figli”

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