Cina, nave affonda nel fiume Yangtze: oltre 400 dispersi

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I soccorritori sono ancora al lavoro per salvare cinque passeggeri del traghetto che si è ribaltato nel fiume Yangtze in Cina, e che sono rimasti intrappolati nello scafo. Lo riferisce People’s Daily, che poco fa aveva fatto sapere che alcuni passeggeri erano ancora vivi e i soccorritori potevano sentirne le richieste di aiuto. Sinora cinque corpi senza vita sono stati recuperati e 18 passeggeri sono stati portati in salvo dalla nave, che trasportava in tutto 458 persone (406 turisti di età compresa tra circa 50 e 80 anni, 47 membri dell’equipaggio e cinque guide turistiche). Circa 50 familiari dei dispersi si sono radunate fuori dall’agenzia di viaggio di Shanghai dove il viaggio era stato prenotato. “Ho solo avuto notizie dai notiziari mentre ero al lavoro e sono venuto qui“, ha dichiarato il figlio di una coppia che si era imbarcata sul traghetto. L’agenzia è però chiusa, ha spiegato, ed è impossibile avere notizie, mentre i familiari sono in preda al panico e arrabbiati.

I sommozzatori hanno portato in salvo una donna di 85 anni, che è l’ultima persona salvata dal traghetto affondato nel fiume Yangtze in Cina. I 406 passeggeri sono in gran parte persone anziane, e a bordo ci sono anche cinque agenti di viaggio e 47 membri dell’equipaggio. La televisione di Stato ha trasmesso le drammatiche indagini dei soccorsi al traghetto di quattro piani, in cui i soccorritori tentavano di entrare creando un passaggio nello scafo. Le operazioni sono rese difficili dal maltempo, con forti venti e piogge. Il premier Li Keqiang si è diretto sul luogo dell’incidente.

Il ministero dei Trasporti di Pechino ha confermato che sono 13 le persone salvate sinora dalla nave che si è ribaltata sul fiume Yangtze, in Cina. Secondo le prime indagini il traghetto non era sovraccarico ed era dotato di un numero sufficiente di giubbotti di salvataggio. Tutte le persone salvate ne indossavano uno. A bordo dell’imbarcazione c’erano 406 passeggeri, cinque agenti di viaggio e 47 membri dell’equipaggio. Intanto, il maltempo sta ostacolando i tentativi di capovolgere la nave, priorità secondo il ministero. La nave Dongfangzhixing (Stella d’Oriente) si è ribaltata lunedì 1 giugno intorno alle 21.28 locali, nella sezione Jianli del fiume, mentre era diretta da Nanchino a Chongqing.

Il capitano e il capo macchinista, entrambi portati in salvo, hanno raccontato che la nave è affondata velocemente, nel giro di uno o due minuti, dopo essere stata colpita da un ciclone. Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato una squadra del Consiglio di Stato sul luogo dell’incidente, perché coordini i soccorsi e ha chiesto massima efficienza nella loro gestione. Il premier Li Keqiang ha inoltre dato istruzioni a ministero dei Trasporti e altri attori coinvolti di inviare tutte le risorse disponibili per salvare le vittime.

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