Che fine hanno fatto i Gazosa?

Che fine hanno fatto i Gazosa

I Gazosa sono stati il sogno proibito di ogni adolescente che si rispetti. Non pensate subito a cose strane, e riflettete piuttosto sul sogno di essere scoperti da giovanissimi come musicisti talentuosi, essere presi sotto l’ala protettiva di una casa discografica capace, finire al Festival di Sanremo e incidere un paio di singoli di successo, rimanendo nella storia della musica pop italiana. Questo è quello che è successo ai Gazosa, il gruppo romano che nasce nel 1998 dall’incontro di Jessica Morlacchi (11 anni, cantante e bassista), i fratelli Valentina (13 anni, tastierista) e Federico Paciotti (11 anni, chitarrista) e Vincenzo Siani, soprannominato ‘Vinnie’ (12 anni, batterista).

Che fine hanno fatto i Gazosa? Ripercorriamo la loro storia dalla scoperta fino ai giorni nostri. I Gazosa nascono come ‘Eta Beta’, diventato poi ‘Zeta Beta’, al momento di registrare negli studi ‘Stemma’ di Roma il singolo-cover Mamma Mia degli ABBA, nel 1999. Nello stesso anno vengono messi sotto contratto dalla ‘Sugar’ di Caterina Caselli, che produce il loro primo album omonimo, una raccolta di cover e inediti per lo più in inglese uscita nel 2000.

A quel punto la strada sembra davvero in discesa: la prima apparizione in tv avviene a ‘Taratata’, in onda su Raiuno, seguita da una partecipazione al Giffoni Film Festival e altre ospitate, come a ‘Bravo Bravissimo’ e ‘Carramba che fortuna’.

Nel 2001 la vita dei Gazosa cambia completamente. Vincono il primo premio nella sezione Giovani Proposte a Sanremo con la canzone ‘Stai con me (Forever)’, partono con il primo tour estivo in concomitanza con il singolo ‘www.mipiacitu’ (diventato presto jingle della Omnitel e portato a Festivalbar) e interpretano la colonna sonora di ‘Atlantis – L’impero perduto’, film d’animazione natalizio della Walt Disney.

In quell’anno pubblicano anche il loro secondo album per la casa discografica Universal. All’apice del loro successo, si intravedono segnali di cedimento: nel 2002 partecipano di nuovo al Festival di Sanremo nella categoria Big con ‘Ogni giorno di più’, piazzandosi appena decimi. Sempre in quell’anno incidono il loro terzo album ‘Inseparabili’, non di certo un successo di vendita e partono per il secondo – e ultimo – tour.

L’anno seguente cercano, con un colpo di coda, di rivitalizzare la loro carriera e pubblicano il singolo ‘Nessuno mi può giudicare’, cover della Caselli, cantato con Tormento dei Sottotono. Niente da fare: nel 2003, di comune accordo, i ragazzi si sono divisi.

E ora? Cosa fanno i Gazosa? Non è stato facile, ma qualcosa, fra notizie confermate e curiosità, abbiamo trovato.

Dopo i Gazosa, Jessica inizia a suonare nei locali di Roma insieme alla sorella Giada. Nel marzo del 2005 viene invitata da Marco Masini a duettare con lui nella versione acustica della sua ‘Nel mondo dei sogni’, sul palco di Sanremo. Nell’estate 2006 esce il suo primo singolo dal titolo ‘Un bacio senza fine’, seguito da ‘Pensieri timidi’, una sorta di confusa storia d’amore saffico. Nel 2011 partecipa a ‘Canto di Natale’, il tradizionale concerto televisivo, ma il suo rientro in grande stile avviene due anni dopo: Jessica Morlacchi entra a The Voice Of Italy nella squadra di Riccardo Cocciante, ma viene eliminata ai Live Show. Attualmente vive a Roma, da quanto si apprende su Facebook, e spera di tornare a cantare.

federico paciotti

L’ex chitarrista dei Gazosa è quello che ha mantenuto i maggiori propositi con la musica: ha continuato a suonare e ha collaborato al disco di Davide Rossi, figlio del più popolare Vasco. Dopo aver preso lezioni dal noto cantante Richard Benson, ha studiato anche canto lirico: nel 2015 è tornato sul palco di Sanremo per aprire la finale da ospite esterno, suonando e cantando lirica con la chitarra in versione hard rock. Fa parte della scuderia di Caterina Caselli alla Sugar e suona stabilmente in vari progetti musicali.

Valentina Paciotti, sorella di Federico, dopo lo scioglimento dei Gazosa si improvvisa cantante e cerca di rimettere in piedi la band senza successo. Le sue ultime immagini risalgono ad un vecchio profilo MySpace non aggiornato. Di lei si sono quasi perse le tracce.

Autentico leader dei Gazosa e a detta di tutti il più dotato musicalmente, Vincenzo Siani ha fatto della musica la sua professione: fa l’insegnante di batteria a Roma, dove vive con la fidanzata stando a quanto emerso da Facebook. È piuttosto bravo e riconosciuto nel settore batteristi. Ha provato più volte a ricreare l’alchimia dei Gazosa cambiando la line up del gruppo scioltosi nel 2003, ma senza troppo successo.

In ogni caso il nome dei Gazosa , teoricamente, esiste ancora: nel 2009 si riuniscono in una nuova formazione, mantenendo dei componenti originari proprio il batterista Vincenzo Siani. I nuovi componenti erano Jenny Di Domenico (voce), Marco Parisi (tastiere), Paolo De Angelis (chitarra) e Gaetano Francavilla (basso). Nel 2011 la formazione cambia nuovamente: a Vincenzo Siani e Paolo De Angelis si affiancano Anna Napoli (voce), Mizar Di Muro (basso) e Giovanni Marino (tastiere), ma dura appena un anno. A tutt’oggi l’unico nome affiancabile ai Gazosa è quello di Vincenzo Siani.

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