Champions League 2013/14: Real e PSG ipotecano la qualificazione

Vittorie pesanti nell’andata dei quarti di finale di Champions League 2013/14: il Real Madrid batte infatti 3 a 0 il Borussia Dortmund mentre il Paris Saint Germain si libera agevolmente del Chelsea per 3 a 1. Due successi delle squadre di casa che mettono i futuri ospitanti in una posizione molto delicata dato che dovranno cercare di ribaltare il parziale senza poter sbagliare niente. Dei due, il Borussia – che sembra il fantasma della squadra spumeggiante dell’anno scorso – è quella messa peggio con un secco 0-3 da rimontare a un Real Madrid in grandissima forma. Il Chelsea può permettersi di vincere 2 a 0 e non è nuovo a incredibili ribaltoni, ce la farà Mourinho a passare il turno?

Iniziamo con il PSG che passa in vantaggio subito con Lavezzi al quarto minuto e conduce una gara aggressiva e autoritaria, con il Chelsea che prova a non soccombere e a mantenere vivo il fuoco della speranza per il ritorno. Arriva il pareggio con un rigore preciso di Hazard poi i parigini si riportano in vantaggio a seguito di una velenosa punizione ancora di Lavezzi, spedita nella propria rete dal difensore David Luiz. Sembra chiudersi così il match, invece Pastore si inventa una magia proprio all’ultimo secondo: tiene palla vicino alla bandierina del calcio d’angolo per sprecare tempo poi cambia idea, si gira repentinamente, slalom secco su tre avversari, entra in area e infila Cech con un diagonale rasoterra che può davvero significare la qualificazione. Nota dolente l’infortunio di Ibra al 20esimo del secondo tempo, mentre Verratti è uscito più per precauzione.

Sono Bale, Isco e Ronaldo i marcatori della sfida di Madrid tra il Real e il Borussia. L’anno scorso i tedeschi avevano travolto gli spagnoli, quest’anno – almeno nell’andata – è avvenuto il contrario con CR7 che festeggia nel migliore dei modi la sua 100esima presenza in Champions trova il 14esimo gol stagionale eguagliando il record di Altafini e di Messi. Va bene che al ritorno il Borussia ritroverà il bomber Lewandowski (squalificato), ma sarà durissima ribaltare il risultato.

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