Castellammare di Stabia, fa sesso con il cane: medici lo evirano per salvargli la vita

A Castellammare di Stabia un uomo ha rischiato di morire e per salvarlo i medici hanno dovuto evirarlo. La sua convalescenza sarà lunga. Queste le conseguenze riportate da un uomo che aveva rapporti sessuali con il suo cane.

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A quanto pare i medici avevano riscontrato una malattia trasmessagli proprio dal suo cane. Vediamo più da vicino cosa è successo e le condizioni attuali dell’uomo.

L’operazione

L’uomo in questione aveva, secondo quanto riportato dai medici dell’ospedale, contratto la malattia di Fournier. Questo ha costretto i medici ad evirare l’uomo per potergli salvare la vita. L’operazione a Castellammare è durata diverse ora o ora l’uomo dovrà attraversare una lunga convalescenza.

All’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia un intervento durato diverse ore ha permesso ai medici di salvare la vita all’uomo. Il paziente è un 55enne che si è recato presso l’ospedale lamentando forti dolori ai genitali. La diagnosi è stata immediata: malattia di Fournier.

L’infezione è stata portata dai  rapporti sessuali che l’uomo aveva con il suo cane.

San Leonardo di Castellammare di Stabia
San Leonardo di Castellammare di Stabia- Nanopress.it

L’infezione era troppo avanzata e i medici non hanno potuto fare altro che effettuare l’evirazione al paziente. L’uomo adesso dovrà sottoporsi ad una terapia in camera iperbarica, in modo da tentare di ripristinare la funzionalità dei genitali e della vescica. 

L’infezione

In seguito ai rapporti sessuali avuti con il suo cane, l’uomo ha rischiato di morire. Sembra che una volta arrivato all’ospedale, l’infezione provocata da questi rapporti fosse troppo avanzata.

Il dolore lo ha portato presso la struttura del San Leonardo, dove un gruppo di medici ha tentato di tutto per salvargli la vita. L’unica opzione per non lasciarlo morire era quello di evirarlo. Adesso per poter salvare alcune funzionalità, dovrà sottoporsi a diverse terapie e la riuscita non è certa.

L’infezione si era propagata troppo e non è stato possibile seguire altre vie per tentare di salvargli la vita. Il paziente è vivo, ma il percorso per la guarigione è appena iniziato. Dovrà infatti sottoporti a delle terapia in camera iperbolica. Le speranze sono quelle di riuscire a recuperare la funzionalità dei genitali e della vescica distrutti dall’infezione.

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