Caserta, violentata e marchiata a fuoco: arrestato il compagno

Caserta, violentata e marchiata a fuoco arrestato il compagno

[didascalia fornitore=”ansa”]Foto di repertorio[/didascalia]

Feroce aggressione ai danni di una donna a Caserta: la vittima, una 46enne, è stata segregata in casa dal compagno, che l’ha picchiata brutalmente e stuprata senza sosta, per poi marchiarla a fuoco su un fianco. Grazie all’aiuto dei suoi figli la donna è riuscita a sfuggire al suo aguzzino, che poi è stato condotto in carcere dalla Polizia. Dai primi interrogatori è emerso che le violenze si protraevano da anni.

Fratture a diverse costole, contusioni multiple al torace, al volto, al cuoio capelluto e al collo, ecchimosi diffuse su ogni parte del corpo nonché un’ustione di primo grado sul fianco, una sorta di ‘marchio’: è quanto hanno riscontrato i medici del Pronto Soccorso sul corpo della vittima. Immediata l’apertura dell’indagine, quando i referti sono giunti al commissariato in provincia di Caserta.

‘L’incubo è iniziato nel dicembre 2017 ed è proseguito tra continui abusi sessuali, percosse, umiliazioni’, ha raccontato la donna agli agenti. A un certo punto la 46enne ha iniziato a opporre chiara resistenza ai feroci attacchi del compagno ed è stato in quel momento che l’ira dell’uomo è diventata incontrollabile.

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Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo ha chiuso la compagna in casa, l’ha costretta ad assumere sostanze stupefacenti e a stare nuda sotto la doccia fredda. Poi l’ha brutalmente picchiata con le mani e con un cucchiaio di acciaio, quindi ha esaurito la sua ferocia tenendola ferma per un braccio e marchiandola con un forchettone riscaldato poco prima sul fuoco. La donna è riuscita a chiedere aiuto ai suoi figli, che sono intervenuti portandola immediatamente al pronto soccorso.

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