Carlo Conti: ‘Sanremo? Non sognavo di condurlo, mi guida l’entusiasmo’

[veedioplatform code=”d9eead475ea175ca94d5342ded220b15″]

Ha condotto Sanremo per due volte ma non ha mai sognato di farlo. Parole e musica di Carlo Conti durante la terza conferenza stampa del Festival 2016. Gli ascolti lo premiano, è l’uomo multitasking della Rai, e pazienza se le dichiarazioni di oggi sembrano smentire un (apparente?) certo fastidio del passato quando, intervistato da Diva e Donna, sembrava seccato per la mancata chiamata. All’epoca, Conti rivelava di essere stato per due volte vicino a condurre Sanremo, ma che l’azienda non era convinta, e di aver quindi lasciato perdere perché il Festival s’ha da fare solo quanto tutti remano dalla stessa parte. ‘Si può anche non fare, non è obbligatorio. Non la vivo come una mancanza‘, spiegava nel 2012 (ma allora, perché dirlo?)

[secgalleria id=”1059″]

C’è una piccola cosa che volevo sottolineare, l’ho detto più volte, credetemi, io non ho mai sognato di fare Sanremo‘. Così parlo Carlo Conti durante la terza conferenza stampa del Festival 2016. Il conduttore spiega che la chiave del suo successo è l’entusiasmo e lascia intendere di non essersi mai aspettato niente dalla vita: ha condotto e conduce mezzo palinsesto di Rai 1, ma non ha mai sognato di fare Domenica In, Miss Italia o la prima serata, ha semplicemente lasciato che le cose arrivassero nel modo giusto, per poi farle nel migliore dei modi possibile, con il cuore, l’amore e la voglia di farle e nonostante limiti, pregi e difetti.

Ma se Carlo Conti è arrivato dove è arrivato è anche grazie all’entusiasmo e alla voglia di fare che lo contraddistingue dal 1985, quando era in mezzo ai giornalisti con un semplice registratore e un microfono (e senza tutte le diavolerie di oggi): ‘Quell’energia, quella voglia di improvvisare, di creare senza tanti mezzi, c’è ancora. Lo spirito che mi lancia a fare anche questo Sanremo è questo‘. Per il resto, Conti confessa di non avere nessun ulteriore obiettivo professionale (anche perché cos’altro potrebbe fare?) e che gli piace continuare così, con l’entusiasmo che spera di avere ancora a lungo, insieme all’amore per il mestiere di conduttore e la voglia di chiacchierare e di divertire il pubblico.

Impostazioni privacy