Caldo africano: si prepara un nuovo picco

Meteo, un’enorme bolla di aria calda di origine africana si sta ritirando verso il sud, mentre al nord si verificano violenti temporali. A partire dalla giornata di domenica, ci aspetta un’altra intensa ondata di caldo che durerà fino al 25 luglio 2023. Questo caldo eccezionale sta stringendo l’Italia in una morsa, con temperature che in alcuni casi hanno raggiunto livelli mai registrati in passato.

Caldo
Caldo – nanopress.it

Vale la pensa sottolineare che non si tratta di una classica ondata di calore estiva, ma di un evento straordinario che si verifica sempre più spesso a causa delle ondate di calore estreme che caratterizzano il nostro periodo storico.

Meteo, temperature ancora in crescita

Le temperature continueranno ad aumentare, raggiungendo picchi di oltre 47 gradi al sud e sulle isole principali. L’anticiclone africano, che è responsabile di questa situazione, non si attenuerà facilmente al sud, mentre al nord cederà gradualmente il passo all’arrivo di masse d’aria fresca, che porteranno con sé i primi temporali violenti sulle Alpi e successivamente sulle pianure.

Meteo, in arrivo temporali al nord
Al nord possibili e localizzati fenomeni anche di forte intensità – Nanopress.it

A causa dei drastici contrasti termici e dell’energia esplosiva presente nell’atmosfera, è probabile che si verifichino grandinate e forti raffiche di vento. Questi temporali, che persisteranno fino all’inizio del fine settimana, allevieranno leggermente la calura, ma non porteranno un rinfresco significativo. Al sud, invece, il caldo intenso continuerà almeno per un po’, mentre nel centro Italia potrebbe esserci una lieve diminuzione delle temperature.

Meteo, nuovo picco di calore

A partire da domenica e per l’inizio della settimana, l’anticiclone africano spingerà nuovamente aria rovente verso l’Italia, raggiungendo un nuovo picco di calore tra lunedì e martedì, con temperature fino a 45 gradi nel sud estremo e sulle isole. Successivamente, potrebbe verificarsi un cambiamento a partire dal 26 luglio, con un rinfresco temporaneo che allevierà la potente ondata di caldo, almeno nel sud.

Meteo, dove saranno possibili i temporali

L’Italia continua ad essere caratterizzata da stabilità, grande caldo e afa, e queste condizioni meteorologiche rimarranno predominanti anche nei prossimi giorni a causa della persistenza dell’Anticiclone sub-tropicale Africano su gran parte del paese. Tuttavia, ci sono importanti novità per il Nord Italia.

Come anticipato in precedenti articoli della scorsa settimana, l‘alta pressione africana tenderà a indebolirsi sulle regioni settentrionali nel corso di questa seconda metà della settimana. Una situazione che si verificherà a causa dell’arrivo di correnti atlantiche in espansione da nord-ovest che eroderanno il bordo settentrionale della cupola anticiclonica. Al contrario, l’alta pressione rimarrà solida sulle regioni centro-meridionali.

Afa in aumento
Aumenteranno le temperature dando luogo a sensazioni di afa – Nanopress.it

Ciò significa che le condizioni meteorologiche subiranno un cambiamento nelle regioni settentrionali, con l’arrivo di impulsi instabili che porteranno anche un attenuamento del caldo, causando una diminuzione delle temperature di circa 4-6 gradi da venerdì fino al weekend. Di conseguenza, le temperature torneranno a essere più in linea con il periodo, mediamente leggermente al di sopra ma di pochi gradi. Questo sarà in netto contrasto con il caldo estremo che persiste nelle regioni centro-meridionali.

Meteo, verso fenomeni intensi

Vogliamo sottolineare soprattutto il rischio di temporali che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni, non solo sulle Alpi, ma anche su molte aree della Pianura Padana. L’accumulo di caldo e umidità causato da questa persistente ondata di calore africana fornirà un’energia considerevole per lo sviluppo di forti temporali, accompagnati da grandinate di dimensioni significative, tempeste di fulmini e venti forti.

Molteplici impulsi instabili

Ci aspettiamo vari impulsi instabili, con il più intenso atteso tra venerdì e sabato. Già nelle prossime ore, dalla serata di mercoledì alla notte tra mercoledì e giovedì, avremo un primo impulso instabile che interesserà principalmente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, con possibili coinvolgimenti anche nella Lombardia orientale e nella Romagna.

Temporali al nord-est

Un altro impulso carico di temporali interesserà la Lombardia e il Triveneto dalla sera di giovedì alla notte di venerdì. Successivamente, è probabile che si verifichi la fase instabile più intensa tra venerdì e sabato, quando il maltempo diventerà diffuso e intenso con temporali violenti sulle aree alpine-prealpine e soprattutto nella Pianura Padana, sia nel Nord-Ovest che nel Nord-Est.

Previsioni meteo prossimi giorni

Partendo dal nord, la Liguria vedrà un rapido aumento delle nuvole al mattino con possibili rovesci o temporali dalla tarda mattina fino alla prima sera. Nel resto del Nord ci sarà un cielo irregolarmente nuvoloso, con occasionali rovesci e temporali anche in pianura fino al primo mattino. Si prevede un peggioramento generale con temporali isolati o sparsi dalla tarda mattina fino alla prima sera, con fenomeni più frequenti ed estesi in Lombardia, Emilia-Romagna e nelle regioni nord-orientali.

Meteo instabile al Nord
Italia divisa in due con caldo al Sud e forti temporali al settentrione – Nanopress.it

Sulle regioni centrali e in Sardegna, avremo condizioni più stabili con cielo che sarà prevalentemente sereno, tranne per lo sviluppo di nuvole durante il giorno che potrebbero portare locali rovesci o brevi temporali associati. Questi fenomeni si verificheranno dal tardo mattino al pomeriggio sull’Appennino toscano, in Umbria, nelle zone interne e appenniniche delle Marche e dell’Abruzzo.

Al Sud e in Sicilia, si prevede tempo stabile e cielo sereno, ad eccezione di occasionali e brevi piovaschi pomeridiani in Molise e nel nord della Puglia.

Valori termici

Le temperature minime diminuiranno sulle Alpi, le Prealpi, il resto della Lombardia, l’Emilia-Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, la Basilicata e il nord della Sicilia. Aumenteranno leggermente in Sardegna e rimarranno stabili nel resto d’Italia. Le temperature massime aumenteranno in Romagna e nelle Marche, mentre diminuiranno nel resto del Nord e in Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria jonico, Sicilia meridionale e costa est della Sardegna.

Mari e venti

I venti saranno generalmente deboli e variabili, con rinforzi di brezza nel pomeriggio lungo le coste. Il mare sarà mosso nella Liguria, nel mare e nel canale di Sardegna, con moto ondoso in diminuzione nel canale di Sardegna e temporaneamente dalla tarda mattina fino alla prima sera anche nel mare di Sardegna.

Mare
Mare mosso a ridosso della Sardegna – Nanopress.it

Lo stretto di Sicilia sarà localmente mosso, tendente a poco mosso. Il Tirreno sarà da poco mosso a mosso, mentre gli altri mari saranno poco mossi.

Previsioni del tempo per Sabato

Sabato 22 luglio 2023: Ci saranno condizioni di instabilità diffuse al Nord con rovesci e temporali sparsi, anche sulle pianure già durante la notte e la mattina, ma con un esaurimento generale alla sera. Nel resto d’Italia, prevarrà la stabilità, tranne che per locali rovesci o temporali dal tardo mattino al pomeriggio sull’Appennino toscano, nelle Marche e in Umbria.

Meteo domenica

Nella giornata di domenica, prevarranno condizioni atmosferiche stabili, ma con isolati rovesci o brevi temporali a sviluppo diurno nelle Alpi e Prealpi, con locali persistenze serali nel nord del Piemonte.

Temperature verso un nuovo picco
Caldo che non mollerà la presa e si farà ancora sentire – Nanopress.it

Settimana nuova, meteo vecchio. Picco termico

Lunedì 24 luglio 2023 e martedì 25 luglio 2023: Lunedì al Nord sono previsti isolati temporali pomeridiani sulle Alpi e Prealpi, mentre martedì si prevede un generale peggioramento con rovesci e temporali sparsi già durante la mattina e fino alla fine della giornata, con fenomeni anche sulle pianure, soprattutto a nord del Po.

Meteo afoso
Tornerà l’afa su molte località costiere – Nanopress.it

Nel resto d’Italia prevarrà la stabilità generale, ad eccezione di brevi piovaschi pomeridiani in Umbria e sull’Appennino toscano e marchigiano. Le temperature al centro e al sud aumenteranno nuovamente raggiungendo valori di guardia.

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