Calderone, presentata la nuova piattaforma Siisl per l’inclusione sociale e lavorativa

“Non siamo vicini a una bomba sociale” dice la ministra del Lavoro Elvira Calderone. Venerdì debutta Siisl, piattaforma per il lavoro.

Elvira Calderone
Elvira Calderone – Nanopress.it

Via alla nuova piattaforma a partire da venerdì. Si tratta di Siisl, un sistema studiato per l’inclusione sociale e lavorativa che incrocerà domanda e offerta sia di formazione che di lavoro. A presentarla la ministra del Lavoro Elvira Calderone, dopo la eliminazione del governo del reddito di cittadinanza che ha generato tante polemiche, barricate da parte dell’opposizione – poi cadute – e malcontento tra le fasce più deboli del Paese.

Elvira Calderone, presentata la nuova piattaforma Siisl

Una piattaforma che andrà a sostituire, in teoria, il Reddito di cittadinanza e che sarà rivolta ai soggetti occupabili tra i 18 e i 59 anni. Venerdì arriva Siisl, come annunciato oggi dalla ministra del lavoro Elvira Calderone dalla sede dell’Inps con due negazioni: “Questo Paese non può permettersi di non fare di tutto per chi può lavorare“.

Una manovra che mira a dare sostegno agli incroci di domande e offerte, che a detta della ministra manca dalla legge Biagi (legge sul lavoro del 2003 di Marco Biagi del governo Berlusconi). Un percorso offerto tramite la piattaforma in sostituzione al reddito di cittadinanza che è anche un omaggio allo stesso Biagi, dice Calderone, che rappresenta la prima pietra di un percorso per la “costruzione dell’assegno di inclusione” che andrà in vigore dal gennaio del 2024.

La piattaforma mette insieme le regioni, l’Inps, il ministero, i centri impiego, le agenzie private, enti per la formazione, ma la novità sarebbe proprio la collboraiozne tra regioni e centri per l’impiego. Calderone ci tiene a sottolineare come la piattaforma non sia indirizzatevi solo ai vecchi destinatari del reddito, ma che si tratta di una valorizzazione “di quello che avevamo già ossia una grande mole di dati, che fino ad oggi si sono parlati con sistemi differenti. Oggi possiamo avere immediatamente la dimensione complessiva“.

Chi chiede se lo Stato possa trovarsi alla vigilia di una bomba sociale, la ministra risponde tassativamente di no: “I numeri, ci dicono che la situazione è assolutamente gestibile“. Ma intanto sono diverse le famiglie che in questo momento si trovano aggrappate al nulla dopo l’eliminazione del Reddito.

La piattaforma Siils: “Creare opportunità vere”

Non si creeranno posti di lavoro che non ci sono, dice dalla sede Inps la ministra Calderone, ma la piattaforma avrà il compito di creare opportunità dove ci sono. Partendo dalla formazione, facendo da rete tra pubblico e privato, mettendo in connessione ore regioni e il ministero: “Non inventiamo posti, non vedrete il lavoro di Stato, chi farà domanda Siisl sarà però chiamato. E’ questa la più grande novità”.

Tornando sull’età degli attivabili, la ministra ha fatto sapere che la media di età dei soggetti è di 40 anni, ma che anche coloro i quali al momento rimangono scettici della visione politica “non possono non condividere che chi ha 27 anni di lavoro davanti, secondo le leggi vigenti, debba lavorare“. Un messaggio insomma a chi sostiene che trovare la voro dopo i 40, o i 50 anni, sia impresa ardua.

La ministra Elvira Calderone
La ministra Elvira Calderone – Nanopress.it

Venerdì dunque non sarà un click day, con la possibilità dal primo settembre di fare domanda per il nuovo SFL, supporto di formazione e lavoro. Chi esce dal reddito di cittadina partirà con le domande, ma non ci sarà un esaurimento della risorsa: “Sarà attivo dalla mezzanotte e un secondo”.

Secondo la ministra il 60% delle persone in uscita dal reddito di cittadinanza sarebbe ancora occupabile. Questi da luglio ad agosto hanno “già una politica attiva in corso”. Ma i numeri sono pensati per una platea ancora più grandi di quella a cui è rivolta al momento la piattaforma.

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