Calcio, Napoli: rivolta dei giocatori e l’ira De Laurentiis

Il calcio, a Napoli, è nel caos: a scatenare la burrasca in casa azzurra non è stato tanto il pareggio 1-1 contro il Salisburgo, che ha visto scendere al 2° posto nel girone E di Champions League la squadra partenopea, quanto tutto ciò che è successo nell’immediato dopo gara con i giocatori a interrompere il ritiro imposto dal presidente Aurelio De Laurentiis in quello che ha tanto il sapore di un vero e proprio ammutinamento.

Calcio Napoli nel caos, i giocatori interrompono il ritiro

Per capire la situazione bisogna andare a ritroso nel tempo di qualche giorno: dopo la sconfitta per 2-1 contro la Roma, il presidente De Laurentiis aveva imposto alla squadra il ritiro per ritrovare quella compattezza che sembrava smarrita. Una decisione che non aveva trovato il favore dei calciatori ne tantomeno dell’allenatore Carlo Ancelotti. La squadra, anche se contraria, aveva assecondato il volere del proprio presidente fino alla vigilia della sfida di Champions League contro gli austriaci del Salisburgo; la vittoria non è arrivata, ma la prestazione è stata più che convincente. Nonostante questo, però, il numero uno azzurro avrebbe voluto che i suoi giocatori proseguissero il ritiro: una decisione che non è andata giù allo spogliatoio, compatto nell’ammutinarsi e tornare nelle proprie abitazioni a fine partita invece di recarsi a Castel Volturno con l’allenatore a disertare le interviste post gara, segno evidente di un malumore mal celato da tutto lo spogliatoio.

De Laurentiis non ci sta

Una situazione che rischia di farsi ancor più incandescente; De Laurentiis, infatti, non ha digerito il comportamento dei suoi calciatori rendendo nota, attraverso un comunicato apparso sulla pagina ufficiale del Calcio Napoli, la volontà di “tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede”. Una vicenda che, nelle prossime ore, potrebbe avere ulteriori risvolti anche con l’allenatore Carlo Ancelotti, l’unico a recarsi a Castel Volturno dopo la partita, che adesso rischia non sembra più così sicuro di essere ancora l’allenatore del Napoli in futuro. Il presidente, infatti, non ha perdonato al suo mister, il primo a contestare il provvedimento, la presa di posizione con la quale ha deciso di schierarsi dalla parte dei calciatori. Il Napoli sembra essere nel caos, sarà compito dei giocatori dimostrare di aver ritrovato quella compattezza chiesta dal proprio presidente anche lontani dal ritiro di Castel Volturno.

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