Bombardamenti nella notte in Russia, in fiamme una raffineria di petrolio

Diversi bombardamenti si sono verificati nella notte sui territori russi, a causa di loro una donna è rimasta ferita e diversi edifici residenziali sono stati danneggiati. Questi bombardamenti sarebbero la causa anche dell’incendio scoppiano all’interno di una raffineria di petrolio.

Fumo dalla raffineria di petrolio in Russia
Fumo dalla raffineria di petrolio in Russia – Nanopress.it

In arrivo l’annuncio americano del nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina, la Casa Bianca ribadisce di essere contraria agli attacchi che stanno avvenendo sul suolo russo. Al Consiglio di Sicurezza Onu si torna a parlare della sicurezza necessaria nella centrale nucleare di Zaporizhzhia.

In fiamme una raffineria di petrolio in Russia

Nella regione di Krasnodar, che si trova in Russia, è scoppiato un incendio all’interno di una raffineria di petrolio la causa dell’incendio dovrebbe essere l’attacco di un drone. La notizia è stata riportata da Veniamin Kondratyev, governatore della regione, sul suo canale Telegram. Al momento non risultano vittime.

La città di Shebekino che si trova nella regione di Belgorod in Russia è stata nuovamente bombardata. La notizia è stata riportata dalle autorità di difesa russa che hanno accusato le forze dell’esercito ucraino.

A seguito di questo attacco una donna è rimasta ferita. Da quanto riportato dalla Tass alcuni edifici residenziali in città sono stati danneggiati e un numero di veicoli ancora non certo ha preso fuoco.

Secondo il Wall Street Journal che ha citato diverse fonti l’Ucraina e le nazione a lei alleate stanno pianificando un vertice che include i leader globali senza però la Russia.

Questo vertice dovrebbe avvenire a luglio e avrebbe l’obiettivo di rafforzare il sostegno verso una formula di pace che è stata proposta da Kiev per terminare la guerra.

Sempre secondo il quotidiano i funzionari europei starebbero lavorando con la nazione ucraina alla realizzazione di un nuovo piano di pace in 10 punti per renderlo accettabile ad altre potenze globali come Arabia Saudita, Cina, India e Brasile.

È atteso per questa settimana l’annuncio degli Stati Uniti d’America per l’invio del nuovo pacchetto di aiuti militari che ha il valore di 300 milioni dollari.

Il pacchetto destinato all’Ucraina prevede l’invio di nuove munizioni da utilizzare sui droni, questo è quanto riportato da alcuni funzionari americani militari.

La Casa Bianca ha ribadito la sua contrarietà agli attacchi che sono stati compiuti sul suolo russo, anche se non ha espresso commenti sulla possibilità che tali attacchi siano stati utilizzati con gli armamenti forniti dagli americani.

Rafael Mariano Grossi
Rafael Mariano Grossi – Nanopress.it

Necessità di mettere in sicurezza la centrale nucleare di Zaporizhzhia

Il diretto dell’Aiea Rafael Mariano Grossi durante il Consiglio di Sicurezza Onu ha espresso le sue perplessità sulla sicurezza attuale a Zaporizhzhia, secondo lui la centrale nucleare si trova in un momento in cui la sua sicurezza e protezione sono molto fragili e una situazione simile è molto pericolosa.

Ha poi ribadito aggiunto: “Siamo fortunati che non si sia ancora verificato un incidente nucleare”. Di fatti le attività militari nella zona continuano imperterrite e in un prossimo futuro potrebbero anche aumentare.

Proprio per questo il direttore dell’Aiea ha elaborato un piano di 5 punti che sono cinque principi da utilizzare sulla centrale nucleare che sono essenziali per metterla in sicurezza e che non vanno a discapito di nessuna delle nazioni coinvolte nel conflitto.

Rafael Mariano Grossi ha chiesto pubblicamente a entrambe le nazioni di osservare questi principi per evitare un incidente nucleare e salvaguardare il benessere di tutti.

Vassily Nebenzia, ambasciatore della Russia all’Onu, ha ribadito che assicurare la sicurezza di Zaporizhzhia è sempre stata una priorità della Russia.

L’ambasciatore ha detto che la Russia, dall’inizio del conflitto, ha fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza la zona da eventuali minacce che sono create da Zelensky e dai suoi alleati occidentali.

Ha poi commentato: “I bombardamenti dell’Ucraina sono inaccettabili” e su quanto proposto da Grossi ha affermato che sono le stesse misure di sicurezza che la Russia ha applicato da molto tempo.

Nonostante questo la Russia è pronta a prendere tutte le misure necessarie per rafforzare la sicurezza all’interno dell’impianto nucleare.

Impostazioni privacy