Bomba a Dublino per il Giro d’Italia: strage sventata

Si è sfiorata la tragedia al Giro d’Italia con una bomba per fortuna non fatta esplodere? Secondo quanto affermato dagli organi di stampa irlandesi, sarebbe stata ritrovata un’automobile con all’interno 22 chilogrammi di esplosivo presso un hotel della capitale, il Finnstown Country House. Ovviamente il condizionale è d’obbligo, però i primi indizi portano a pensare che gli autori del tentativo di strage siano i dissidenti repubblicani. Secondo quanto affermato dall’Irish Indipendent, il primo quotidiano ad aver riportato la news, sarebbe stato già fermato un uomo originario proprio di Dublino, che aveva avuto a che fare negli anni scorsi con Alan Ryan, il leader della RIRA (Real Irish Republican Army) assassinato qualche anno fa. Per fortuna l’atto criminale non è stato portato a termine.

C’è da specificare che il legame col Giro d’Italia non è stato certo confermato dalla polizia, tuttavia è altamente probabile che la bomba e la manifestazione sportiva (per altro partita da Belfast) potrebbero essere legati. Secondo la prima ricostruzione della polizia irlandese, l’autobomba era stata preparata utilizzando fertilizzanti e collegata a un timer identico a quelli utilizzati proprio in Irlanda del Nord durante numerosi attentati. L’auto era stata parcheggiata momentaneamente di fianco all’hotel per poi – probabilmente – spostarla in un punto strategico e compiere un vero e proprio eccidio.

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