Bologna, attentato a caserma dei Carabinieri: nessun ferito

Bologna, attentato a caserma dei Carabinieri

Nessuna pista è esclusa per l’attentato contro una caserma dei Carabinieri a Bologna, avvenuto intorno alle 3 del mattino di domenica 27 novembre. Due taniche di benzina innescate da una miccia sono state fatte saltare davanti all’ingresso della stazione ‘Corticella’ di via San Savino: l’esplosione ha causato danni al portone d’ingresso senza fortunatamente ferire nessuno. I militari che si trovavano all’interno della struttura infatti erano al piano superiore. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso tre persone, vestite di scuro con volto coperto e guanti, davanti al portone mentre innescano l’ordigno, ma non si esclude che ci fossero altre due-tre persone, non ripresi dalla videosorveglianza, che abbiano fatto da “palo. Immediata la solidarietà da parte di tutte le istituzioni nei confronti dell’Arma, a partire da premier Matteo Renzi, in città a un evento per il sì al referendum.

“Porto l’abbraccio e la solidarietà di tutti gli italiani ai carabinieri. Li prenderemo“, ha dichiarato il presidente del Consiglio dopo la visita alla caserma colpita. La pista più battuta è quella anarchica, ma le indagini sono in corso.

“Quanto successo è gravissimo. Fortunatamente non si registrano vittime o feriti, ma puntare a colpire lo Stato in uno dei suoi più importanti presìdi sul territorio vuol dire voler attentare alla democrazia e alla convivenza civile. Nessuna idea può camminare attraverso ordigni esplosivi e quanto accaduto si rivela solo per quello che è: un vile atto di delinquenza sovversiva, i cui autori vanno individuati e consegnati alla giustizia”, ha commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Renzi visita la caserma dei Carabinieri a Bologna che ha subito l'attentato in mattinata

Renzi visita la caserma a Bologna dopo l’attentato

Stesso tono anche da parte del sindaco di Bologna, Virginio Merola, che ha condannato l’accaduto. “Le indagini accerteranno chi ha compiuto questo gesto vigliacco, di certo possiamo subito affermare che Bologna non si fa intimidire”, ha dichiarato.

Sul posto si è recato anche il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, originario di Bologna, che ha effettuato un sopralluogo nella caserma colpita. “Sdegno per vigliacco attentato a stazione dei Carabinieri di Corticella a Bologna. Chi vuol indebolire Stato con violenza otterrà effetto opposto”, si legge sul suo profilo Twitter.

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