
Getty Images | Marco Mantovani
I dati di oggi, 22 gennaio, rilasciati dal Ministero della Sanità parlano di 13.633 nuovi casi di positività a Covid-19. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrate anche 472 vittime (in calo rispetto a giovedì, quando erano state 521), che portano il numero complessivo dei decessi a 84.674 dall’inizio della pandemia di Coronavirus.
Terapie intensive e ricoveri ordinari in calo
Oggi, 22 gennaio, continuano a calare anche i pazienti negli ospedali. In terapia intensiva, con un totale di 2.390 i pazienti ricoverati, si è registrato un calo di 23 unità (nel saldo tra entrate e uscite).
Gli ingressi giornalieri nei reparti ordinari, invece, sono stati 144. Per un totale di 21.691 pazienti, il calo è di -354 unità rispetto a mercoledì.
Rt in calo dopo cinque settimane
Secondo i dati forniti oggi dalla Cabina di regia, in riferimento al periodo dal 30 dicembre al 12 gennaio, l’indice di contagio ha subito un’inversione di tendenza dopo cinque settimane, tornando a calare. L’Rt, ossia il numero di persone che in media un infetto può contagiare a sua volta, oggi, 22 gennaio, è 0,97. Una settimana fa era a 1.09.
Spiegano gli esperti, questo è il primo fattore a “muoversi” e di solito è seguito da un calo dei casi totali di positività, dei ricoveri e dei decessi. Le Regioni con Rt ancora sopra l’1 sono però ben dieci: Abruzzo 1.05, Basilicata 1.12, Calabria 1.02, Molise 1.38, Piemonte 1.04, Bolzano 1.03, Puglia 1.08, Sicilia 1.27, Umbria 1.05, Valle d’Aosta 1.12.
Stretta sui viaggi e la zona “rosso scuro” in Ue
Durante il vertice Ue che si è tenuto ieri sera in videoconferenza, i 27 Stati membri hanno deciso che le frontiere resteranno aperte, ma dato l’alto numero di contagi verrà istituita una nuova zona di rischio molto alto. Per i viaggiatori in transito nei Paesi in zona “rosso scuro” vigerà l’abbrigo di test preventivi e quarantena.
Parole di Elena Pavin
Mi chiamo Elena Pavin, classe 1994, ho conseguito il diploma artistico solo prima di scoprire di non voler fare l’architetto né la designer. Così ho cambiato radicalmente i miei piani: all’Università di Milano-Bicocca ho studiato giapponese e mi sono laureata in Comunicazione interculturale, ho terminato i miei studi diplomandomi alla Scuola di Giornalismo. Amante dell’arte, incuriosita dalle tendenze, fanatica dell’enogastronomia (tanto da decidere di diventare sommelier). Nel 2020 ho iniziato a collaborare con Alanews e Deva Connection