Bollettino Covid 9 aprile: 18.938 nuovi casi e 718 decessi

Secondo il bollettino del Ministero della Salute relativo alla giornata di oggi, venerdì 9 aprile, nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Covid-19 sono 18.938 (ieri ne erano stati 17.221) a fronte di 362.973 (tra antigenici e molecolari) tamponi effettuati.  Il tasso di positività è al 5,2%.

I decessi registrati oggi sono 718 (ieri invece ne erano stati 487) per un totale, dall’inizio della situazione di emergenza sanitaria, che arriva a 113.579. L’elevato numero di decessi registrati oggi deriva da un riconteggio dei dati della regione Sicilia, che oggi ha segnalato 258 vittime.

I guariti invece sono 26.175 mentre in terapia intensiva restano ricoverati 3.603 pazienti.

Per quel che riguarda la campagna vaccinale invece, sono 12.288.808 le dosi di vaccino somministrate in totale.

Bollettino Covid, ricoveri e terapie intensive

Sono 3.603 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid-19 nel nostro Paese, 60 in meno rispetto a ieri.

Gli ingressi giornalieri in rianimazione invece, secondo i dati che arrivano dal ministero della Salute, sono stati 192 (ieri 259).

Nei reparti ordinari sono ricoverate 28.146 persone, 705 in meno rispetto a ieri.

In Lombardia forte calo dei ricoveri

Con 56.476 tamponi effettuati sono 3.289 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 5.8% (ieri 4.6%).

Sono invece in calo i ricoverati sia in terapia intensiva (-2, 828) sia negli altri reparti (-249, 6.252). I decessi sono 92 per un totale complessivo di 31.595 morti in regione dall’inizio della situazione di emergenza sanitaria.

Brusaferro: “Ci aspettiamo inizio decrescita decessi”

Il livello di occupazione nelle terapie intensive “si sta stabilizzando intorno al 41% e siamo quindi arrivati sostanzialmente ad un plateau, così come per le aree mediche”. Ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia organizzata dal ministero della Salute.

In generale prima si muove Rt, poi incidenza e ricoveri e per ultimi si muovono i dati sulla mortalità – ha continuato Silvio Brusaferro – Quindi ci attendiamo che inizino a decrescere anche i decessi”.

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