Bollettino Coronavirus, 23 novembre: 22.930 nuovi casi e 630 vittime

Come ogni lunedì, si registra anche oggi un significativo calo nella curva epidemiologica, a fronte però di una riduzione dei tamponi eseguiti. Sono, infatti, 22.930 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24 ore, circa 5.400 meno di ieri (28.337 nuovi positivi con 188.747 tamponi), che portano il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia a 1.431.795. Sono i dati che emergono dall’ultimo bollettino quotidiano del ministero della Salute, aggiornato al 23 novembre 2020.

Stabile il rapporto positivi/tamponi

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 148.945 tamponi, circa 40mila meno di ieri. Dai dati emerge inoltre una sostanziale stabilità del rapporto tra positivi e tamponi, che si attesta oggi, 23 novembre, al 15,3% mentre domenica era al 15%. Ma, per la prima volta dall’inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi. Infatti, secondo i dati ufficiali sono 796.849, in calo rispetto a domenica quando erano 805.947.

Superate le 50mila vittime

Oggi, 23 novembre, a quasi un anno dall’inizio dell’emergenza, l’Italia supera la soglia delle 50mila vittime per Covid. Secondo i dati del ministero della Salute il numero dei morti è arrivato a 50.453, con un incremento rispetto a ieri di 630, a fronte di sabato quando l’aumento era stato di 562 unità.

Quando sarà il picco dei contagi

La curva della seconda ondata di Covid-19 in Italia è ormai molto vicina al picco, previsto fra il 26 e il 27 novembre con circa 830.000 casi positivi. Un numero che potrebbe dimezzarsi a Natale, anche se il dato resterà comunque molto alto e richiederà la massima attenzione. A indicarlo sono i calcoli eseguiti dal fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, e basati sui dati forniti dalla Protezione civile. I calcoli evidenziano inoltre che è stato raggiunto il picco delle ospedalizzazioni, con un totale di oltre 38.200 ricoveri compresi quelli nelle unità di terapia intensiva.

Aumentano i medici morti

Sale il bilancio dei medici uccisi dal Covid-19. Sono altri 6 i medici deceduti a causa del virus negli ultimi giorni: il totale delle vittime tra i camici bianchi in Italia sale così a 212. Lo rende noto la federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), che da mesi tiene l’elenco aggiornato dei colleghi scomparsi sul suo portale. Gli ultimi decessi registrati sono quelli di Luigi Pappalardo, diabetologo, Raffaele De Iasio, medico legale, Luigi Cova, dermatologo in pensione, Gian Franco Forzani, cardiologo, Carmelo Piscitello, ortopedico, e Piero Parietti, medico di medicina generale.

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