Bob Dylan premio Nobel per la Letteratura nel giorno dell’addio a Dario Fo

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Il leggendario cantautore Bob Dylan è Premio Nobel per la Letteratura 2016. Lo ha comunicato pochi minuti fa a Stoccolma l’Accademia svedese, che dal 1901 assegna il prestigioso riconoscimento, tra il boato dei presenti in sala. Il 75 enne Bob Dylan, artista a 360 gradi perché oltre che nella musica si è distinto anche nella poesia, nella scrittura, nella pittura e nella scultura, è stato insignito del Nobel ‘per aver creato una nuova poetica espressiva all’interno della grande tradizione canora americana’. Curiosamente Dylan ha vinto il Nobel per la Letteratura nello stesso giorno in cui è morto Dario Fo, che aveva ricevuto lo stesso premio nel 1997.

Erano anni che si attendeva il Nobel per la Letteratura a Bob Dylan ma a dire il vero il ‘menestrello del rock‘ non risultava tra i favoriti neanche nel 2016: i bookmaker, infatti, puntavano forte sul poeta, scrittore e drammaturgo keniota Ngugi Wa Thiong’o, noto pure con il nome di James Ngugi, e sul più noto giapponese Haruki Murakami, ma nel lotto dei papabili c’erano anche il poeta e saggista siriano Adonis, gli americani Don DeLillo, Philip Roth e Joyce Carol Oates, l’inglese Salman Rushdie, l’albanese Ismail Kadaré, l’israeliano David Grossman, l’argentino Cesar Aira, il ceco-francese Milan Kundera e il drammaturgo norvegese Jon Fosse. Ma alla fine Dylan ha messo tutti d’accordo.

Bob Dylan è nato Duluth, in Minnesota, il 24 maggio 1941, e ha pubblicato il suo primo album nel 1962. È giustamente considerato uno dei musicisti più importanti e influenti nella storia della musica rock e folk, avendo scritto e cantato canzoni memorabili come Like a Rolling Stone, The Times They Are A-Changin’, Desolation Row, Knockin’ on Heaven’s Door, Subterranean Homesick Blues e Hurricane. In particolare i testi delle sue canzoni hanno contrassegnato il passaggio da una musica folk tradizionale al moderno folk-rock, ma soprattutto hanno anche dato finalmente voce al movimento dei diritti civili negli Stati Uniti degli anni ’60, propagatosi successivamente nel resto del mondo occidentale.

Prima di ricevere il premio Nobel per la Letteratura Bob Dylan aveva già ricevuto numerosi e importantissimi riconoscimenti, tra cui vanno citati il Grammy Award alla carriera nel ’91, il Polar Music Prize nel 2000, l’Oscar e il Golden Globe 2001 per la canzone ‘Things Have Changed’ dalla colonna sonora del film Wonder Boys, il Premio Pulitzer nel 2008, la National Medal of Arts nel 2009 e la Presidential Medal of Freedom nel 2012.

Appena saputa la notizia del premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan, il cantautore romano Francesco De Gregori, che l’anno scorso ha pubblicato un album di cover del ‘menestrello del rock’, ha rilasciato la seguente dichiarazione: ‘ È una notizia che mi riempie di gioia, vorrei dire non è mai troppo tardi. Il Nobel assegnato a Dylan non è solo un premio al più grande scrittore di canzoni di tutti i tempi ma anche il riconoscimento definitivo che le canzoni fanno parte a pieno titolo della letteratura di oggi e possono raccontare, alla pari della scrittura, del cinema e del teatro, il mondo e le storie degli uomini. Bob Dylan incarna l’essenza di tutto questo, nessuno come lui ha saputo mettere in musica e parole l’epica dell’esistenza, le sue contraddizioni, la sua bellezza’.

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