Blocco del traffico Torino: fermo a oltranza per i diesel fino all’euro 4

'Domenica ecologica' a Torino

[didascalia fornitore=”Ansa”]Torino durante un blocco del traffico[/didascalia]

Torna il blocco del traffico a Torino: l’allarme smog farà scattare il provvedimento restrittivo sulla circolazione a partire dal prossimo mercoledì 18 ottobre 2017. Al momento il blocco della circolazione delle auto riguarderà soltanto il capoluogo piemontese, anche se la delibera regionale verrà approvata soltanto venerdì. Vediamo nel dettaglio quali mezzi potranno circolare e quali invece dovranno rimanere parcheggiati.

Ormai è ufficiale ci sarà il blocco auto a Torino: quali auto possono circolare e in quali orari? I diesel privati sono i mezzi direttamente coinvolti: fino all’Euro 4 privati non potranno circolare in città dalle 8 alle 19 tutti i giorni, festivi compresi. Il blocco del traffico a Torino è confermato anche per i mezzi commerciali ad alimentazione diesel fino alla classe euro 4, ma con orario differente: 8,30-14 e 16-19 dal lunedì al venerdì, 8.30-15 e 17-19 il sabato e nei giorni festivi.

Il blocco della circolazione a Torino si è reso necessario, a seguito del perdurare di alte concentrazioni di sostanze inquinanti nell’aria: per sei giorni il capoluogo piemontese ha superato il tetto massimo di presenza di polveri sottili nell’aria, previsto dalle normative europee. A Torino e nei principali comuni della cintura sono state rilevate concentrazioni di micropolveri Pm10 superiori ai 50 microgrammi al metro cubo. In considerazione di un potenziale peggioramento delle condizioni atmosferiche, a metà settimana, i valori dovrebbero lievitare sino a raggiungere i 90-95 microgrammi. Lo stop al traffico proseguirà fino a quando le concentrazioni di polveri sottili nell’aria non torneranno entro i limiti di sicurezza.

Blocco del traffico a Torino: esenzioni

Ci sono categorie esentate dal blocco del traffico a Torino? Particolari esenzioni per categorie di persone e di veicoli non sono ancora state rese note, si attende la pubblicazione all’Albo Pretorio. Fanno eccezione i mezzi che trasportano tre o più persone, ovvero i ‘car pooling’.

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