Berlusconi ricoverato e dimesso per un problema al ginocchio

Silvio Berlusconi è stato dimesso dal San Raffaele di Milano dopo essere stato ricoverato. L’ex Premier ha trascorso la notte nella struttura sanitaria, in seguito ad un problema al ginocchio sinistro. Niente di particolarmente grave per il leader di Forza Italia, che dovrà trascorrere un po’ di tempo all’ospedale a causa della riacutizzazione dell’infiammazione al ginocchio. È uscito passando dalla porta del Pronto Soccorso, e non dall’uscita principale dell’ospedale, per evitare i numerosi giornalisti e fotoreporter che lo attendevano. Berlusconi, seduto dietro la macchina aveva accanto a lui un paio di stampelle.

A causa di questo ricovero, Berlusconi ha dovuto annullare gli impegni previsti per questi giorni. In particolare l’ex Premier doveva partecipare a degli incontri per la formazione delle liste del suo partito relativamente alle prossime elezioni europee. Proprio nella giornata di ieri, giovedì 3 aprile, Berlusconi aveva incontrato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per un colloquio.

Il problema di salute per Berlusconi si è presentato a pochi giorni dalla decisione del Tribunale di sorveglianza di Milano. E’ prevista per il prossimo 10 aprile l’udienza in cui l’ex Premier verrà a conoscenza della decisione relativa al suo eventuale affidamento ai servizi sociali. In quella data i giudici decideranno se confermare gli arresti domiciliari o se procedere per l’affidamento ai servizi sociali, in seguito alla condanna per frode fiscale in relazione all’inchiesta sui diritti di Mediaset.

Berlusconi sarà sottoposto ad una tac nella mattinata di oggi. Se il risultato sarà positivo, potrebbe uscire dall’ospedale già entro la giornata. In caso contrario saranno i medici a stabilire in che modo il Cavaliere dovrà continuare la terapia per il problema di salute.

Ad assisterlo ci sono gli ortopedici dell’ospedale del capoluogo lombardo, oltre all’ortopedico Pietro Randelli del policlinico San Donato e al medico di fiducia, Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione proprio del San Raffaele. Si hanno per il momento poche informazioni sulla questione, anche perché bisognerà comprendere i risultati degli esami di approfondimento.

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