Berlusconi ricoverato a New York per un malore: ora riposo assoluto

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Silvio Berlusconi ha avuto un malore in fase di atterraggio a New York, lo scorso venerdì. Il professor Aberto Zangrillo, medico personale del Cavaliere, sempre al suo fianco, ha richiesto l’immediato trasferimento al Pronto Soccorso del Presbyterian Hospital, dove poi è stato subito ricoverato.

I medici della struttura hanno eseguito sull’ex premier tutta una serie di accertamenti approfonditi, che hanno permesso di escludere la natura cardiovascolare del malore, accorso in fase di atterraggio del volo. Lunedì, Berlusconi è stato dunque dimesso, con il monito di rimanere a New York, sotto stretto controllo sanitario.

Secondo quanto riportato poi in una nota della segreteria del Cavaliere diramata nella serata di ieri, il rientro dell’ex premier non sarà immediato, infatti, sarebbe stato ricoverato nuovamente in una clinica di Manhattan, dove il suo stato di salute sarà monitorato costantemente dallo staff di cardiologi, che lo hanno seguito in questi giorni di controlli nella Grande Mela.

Proprio in ragione delle sue condizioni di salute e del necessario spostamento a New York di venerdì scorso, Silvio Berlusconi non ha potuto presenziare all’udienza del processo Ruby ter. Ragioni riportate sulla documentazione presentata in Tribunale dai legali di Silvio Berlusconi, gli avvocati Franco Coppi e Federico Cecconi, in merito all’istanza di rinvio per legittimo impedimento dell’udienza preliminare Ruby ter, in cui il Cavaliere è accusato di corruzione in atti giudiziari.

Il gup di Milano, Laura Marchiondelli, ha subito accolto la richiesta e ha rinviato l’udienza al prossimo 15 dicembre.

Berlusconi, con buona probabilità, rientrerà in Italia alla fine di questa settimana, ma l’indicazione rimane quella di assoluto riposo. Pertanto il Cavaliere potrebbe non presenziare nemmeno all’assemblea nazionale di Forza Italia, fissata per metà novembre.

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