Bayer sospende la vendita del contraccettivo permanente Essure: dopo l’Ue tocca agli Usa

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[didascalia fornitore=”foto”]Il dispositivo Essure / frame da youtube[/didascalia]

Lo scorso anno era stata già proibita in Europa la vendita del contraccettivo Essure della Bayer, ed entro la fine di questo anno anche negli Stati Uniti lo stop alla produzione e alla commercializzazione sarà definitivo. Ufficialmente la multinazionale ha parlato di ”motivi commerciali”, rassicurando le pazienti che hanno ancora in uso il contraccettivo permanente negando quindi problemi di sicurezza o qualità. Ma il punto è che esistono diversi report (si parla di migliaia di casi) in mano all’FDA che raccontano di eventi avversi associati all’uso di questo dispositivo, come emorragie, perforazioni delle tube di Falloppio o dell’utero.

Il contraccettivo permanente Essure non sarà più prodotto

In seguito a tante denunce di donne che lamentavano gravi effetti collaterali nell’uso del dispositivo Essure, e dopo diverse azioni che l’Fda aveva intrapreso in seguito alle denunce delle pazienti, Bayer ha quindi deciso di chiudere la produzione. Dopo la fine dell’anno, 31 dicembre 2018, il dispositivo anticoncezionale permanente Essure non verrà più distribuito negli Usa.

Va ricordato che tale dispositivo era stato vietato e quindi non più commercializzabile in Europa già dall’anno scorso.

E pare anche che della vicenda riguardante gli effetti collaterali gravi di Essure si stia occupando un team che sta preparando un documentario per Netflix.

Da parte della multinazionale è giunto un comunicato in cui si sottolinea che alla base del ritiro dell’anticoncezionale ci sono solo ragioni commerciali, a partire dal forte rallentamento delle vendite dovuto anche alle polemiche sui rischi e i presunti effetti collaterali lamentati da moltissime donne.

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