Bambini autistici curati con Mineral Miracle Solution, una sostanza tossica simile alla candeggina

Jim Humble è lo scopritore dell’Mms e da anni lo vende online. Sembra impossibile, eppure nel mondo ci sono genitori che hanno deciso di curare i loro bambini autistici somministrandogli proprio la soluzione già salita alle cronache negli anni scorsi, la Mineral Miracle Solution, ovvero clorito di sodio, una sostanza del tutto analoga alla candeggina, che in piccole quantità viene usato come disinfettante dell’acqua, per la sua azione battericida, ma che è altamente tossica.

Se la sostanza in questione, l’ipoclorito di sodio, può rendere l’acqua potabile in piccole quantità, non significa automaticamente che riesca a far guarire gli uomini dalle malattie. Anzi, il suo mescolamento con sostanze acide (come raccomandato da chi fornisce il prodotto), porta alla formazione di diossido di cloro: una specie di varechina.

I genitori di figli autistici che sperimentano questo liquido sui bambini hanno addirittura aperto un gruppo su Facebook, in cui si raccontano le ‘sperimentazioni’ (o dovremmo chiamarle torture?) a cui sottopongono i piccoli.

Chi commercializza la MMS, un certo Jim Humble, vende dal 2009 anche un’altra sostanza denominata ‘MMS2 il secondo miracolo‘, che contiene invece ipoclorito di calcio, prodotto utilizzato per la disinfestazione delle acque, e altrettanto tossico come la candeggina. Lui spiega che il liquido è in grado di combattere qualsiasi malattia, in pratica, dalla malaria al cancro, passando per l’ebola. Un prodotto potenzialmente nocivo venduto a chi pensa di trovarsi davvero nelle mani dell’acqua miracolosa.

Jim Humble, prima ingegnere spaziale, poi ricercatore minerario, e successivamente anche ministro della ‘Chiesa della Seconda Genesi’, che ha sede nella Repubblica Dominicana e ad Haiti, offre via internet la sua acqua miracolosa praticamente in tutto il mondo.

Bisogna ricordare ancora che il Miracle Mineral Supplement è stato dichiarato pericoloso dalla Food and Drug Administration, l’ente Statunitense per il controllo sanitario. In Gran Bretagna è stato emesso un analogo avviso, e anche l’omologo ente canadese ha messo in guardia i cittadini: tutti gli avvisi sottolineano che l’MMS altro non è se non candeggina industriale.

In Italia, già nel 2010, dopo una segnalazione del Ministero della Salute, i Carabinieri del NAS di Torino aprirono un’indagine e denunciarono due persone biellesi, uno di Veglio e l’altro di Trivero, per esercizio abusivo della professione medica, nonché per aver posto in commercio sul territorio nazionale una sostanza tossica, spacciata come medicinale. A Trivero era stato trovato il laboratorio di confezionamento, sono i responsabili della produzione e della commercializzazione del finto farmaco.

Ricordiamo che l’MMS non è approvato da alcun ente scientifico né da equipe mediche in giro per il mondo per il trattamento di alcuna patologia. Anzi, l’uso, anche minimo, di questa sostanza tossica può invece provocare danni all’apparato riproduttivo e neurologico.

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