Bagnina salva 5 persone il primo giorno di lavoro a Sabaudia

Era il suo primo giorno da bagnina e, di certo, lo ricorderà per tutta la vita. Noemi ha solo 19 anni e, proprio nel suo primo giorno di lavoro, ha salvato ben 5 persone. Vediamo insieme cosa è successo.

Bagnina
Bagnina – photo: pixabay

Un giorno che la giovanissima bagnina ricorderà per tutta la vita. È accaduto sul lungomare di Sabaudia, nel Lazio.

Sabaudia, giovane bagnina salva tante vite

Avere 19 anni e scegliere di fare la bagnina. E venerdì è stato il primo giorno di lavoro. Lei si chiama Noemi e, come dicevamo, nel suo primo giorno di lavoro, ha salvato ben 5 persone che stavano annegando. Un ottimo inizio per chi ha scelto di dedicare la sua vita proprio al salvataggio in mare dei bagnanti in difficoltà. È successo sulla spiaggia della Bufalara a Sabaudia, in provincia di Latina.

Noemi, come racconta il quotidiano “Il Messaggero” è l’assistente bagnante della Cooperativa “Blue Work Service”. Il suo primo giorno di lavoro, di certo, non lo dimenticherà facilmente. All’inizio, ha prestato soccorso ad un kite-surf che si era avvicinato alla riva e, qui, aveva chiesto un intervento.

Successivamente, mentre lei era a telefono con la capitaneria di porto, un bagnante ha chiesto la sua assistenza perché aveva bisogno d’aiuto. Il suo bagno troppo vicino agli scogli stava diventando difficoltoso e, per questo, è stato reso necessario il suo provvidenziale intervento per farlo ritornare sulla spiaggia, visto che la corrente lo stava trascinando e lui non riusciva più a rientrare.

Postazione del bagnino
Postazione del bagnino – photo: pixabay

Cinque interventi nel suo primo giorno di lavoro

Una stessa situazione, ma questa volta non solo per la corrente ma anche per una buca presente vicino agli stessi scogli, che ha fatto andare in difficoltà una donna e un ragazzo. Ed anche qui, l’intervento di Noemi si è reso necessario. Questi ultimi, infatti, si erano gettati in acqua per cercare di trarre in salvo l’uomo rimasto in difficoltà prima. Ma anche loro non riuscivano più a tornare indietro e, per questo, la necessità dell’intervento della giovane bagnina.

Noemi, però, era consapevole che, date le condizioni del mare, non avrebbe potuto usare il pattino. Per questo, armata del solo salvagente, ha portato in salvo i tre e li ha riportati a riva. Ma non è finita qui. Un altro salvataggio, l’ultimo della giornata stava per attenderla.

Un ragazzo che non riusciva più a tornare a riva a causa della forte corrente del mare che continuava a trascinarlo oltre. E lei, Noemi, di soli 19 anni, lo ha aiutato e lo ha tratto in salvo. Una giornata, la prima del suo lavoro, che di certo non dimenticherà facilmente ed orgogliosamente per ciò che ha fatto.

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