Bacia il seno all’attrice in diretta tv: presentatore francese nella bufera

Bacia seno

Un presentatore francese è finito nella bufera dopo aver baciato il seno di un’attrice in diretta tv. Nonostante il caso sia stato smontato dalla donna stessa, Jean-Michel Maire è stato accusato di molestie sessuali dall’opinione pubblica. È intervenuto anche il ministro e, come sempre in questi casi, sui social si è scatenato il putiferio.

È successo tutto durante un programma andato in onda sul canale C8, presentato dai conduttori Cyril Hanouna e Jean-Michel Maire. Ospite la 21enne attrice Soraya Riffy, chiamata a interpretare in una parodia Kim Kardashian, la star vittima di rapina a mano armata a Parigi qualche settimana fa. Maire, che durante la gag aveva soccorso la ragazza, alla fine le ha chiesto un bacio come ringraziamento. Dopo i ripetuti “no” imbarazzati di lei (“ho detto no, a casa c’è qualcuno che mi sta guardando”) il conduttore si è abbassato sull’ampio décolleté baciandole il seno. “È fuori luogo – si è dissociato immediatamente in diretta il collega Hanouna – Non si fa, scusati con Soraya”.

Maire si è subito scusato ma intanto il polverone si era sollevato. Sui social è esplosa l’indignazione, il Conseil supérieur de l’audiovisuel (l’organo francese che vigila su radio e televisione) ha ricevuto centinaia di segnalazioni e denunce. Scatenate anche le associazioni femministe, che hanno bollato l’accaduto come “aggressione sessuale”. Fino al tweet del ministro per la Famiglia e i Diritti delle donne, Laurence Rossignol: “Anche durante una trasmissione di intrattenimento quando una donna dice no è no”.

In soccorso di Maire, inondato da insulti tanto che la figlia non voleva tornare a scuola per timore che chiamassero il padre “maniaco”, è arrivata proprio Soraya, minimizzando l’accaduto: “Smettetela di insultarlo. Questo uomo è un uomo rispettoso e non merita alcuna sanzione nonostante i suoi impulsi maschili. Gli ho detto che non lo denuncerò, che non mi interessa né prendere i soldi, né rovinargli la carriera”. Il dibattito in Francia resta però aperto: molestia sessuale, scherzo di cattivo gusto, gesto sessista? Sarebbe interessante il parere di Donald Trump

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