Aumenti luce e gas 2014: la stangata ad ottobre

Gli aumenti della luce e del gas sono dietro l’angolo. Si prospettano incrementi anche del 5,4% per il gas e dell’1,7% per l’energia elettrica. A comunicarlo è l’Autorità per l’energia, che adduce motivazioni come quella della crisi ucraina. Il tutto si tradurrà con un aumento totale di 21 euro per una famiglia. Allo stesso tempo l’Autorità fa notare come comunque una famiglia tipo in Italia potrà risparmiare, grazie alla riforma che è stata attuata sui prezzi italiani, 84 euro rispetto a quanto ha speso nel 2013.

Di conseguenza, se da un lato ci saranno degli aumenti, dall’altro ci sarebbe comunque lo stesso la possibilità di risparmiare, almeno a conti fatti. E’ vero che c’è stata una riforma che ha equiparato i prezzi italiani a quelli di mercato europei, ma di certo gli allarmismi non mancano.

Le reazioni

Il Codacons reagisce pesantemente alla notizia dei rincari, perché, secondo l’associazione dei consumatori, tutto ciò potrebbe avere delle conseguenze negative sui consumi. Il Codacons fa notare che l’Italia sta vivendo un momento molto difficile: le spese delle famiglie sono in caduta e il potere d’acquisto viene costantemente ridotto. L’aumento dell’energia specialmente potrebbe rappresentare un vero punto critico, soprattutto per i nuclei familiari più numerosi e che possono contare soltanto su un reddito basso.

L’associazione fa notare anche che ad incidere sul prezzo finale pagato sono anche le imposte, che influiscono per il 35%. Per questo motivo il Codacons lancia un appello al Governo, affinché sia ridotto il peso fiscale sulle forniture energetiche. Il presidente dell’Autorità per l’energia, Guido Bortoni, fa presente che non sono possibili deroghe a causa della crisi russo-ucraina, a cui si collegano direttamente i rialzi stagionali della materia prima

Per l’elettricità, invece, i problemi legati agli aumenti sarebbero determinati dal costo di approvvigionamento e dalla necessità di finanziare degli oneri di sistema. Fra questi, nello specifico, pesa molto la componente che riguarda la messa in sicurezza del nucleare, uno dei costi nascosti della bolletta della luce. La stessa Autorità per l’energia ha messo in evidenza come ci sarebbe bisogno, in questo campo, che vengano attuati dei provvedimenti governativi, in modo che ci possa essere una riduzione.

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