Attentato a Nizza, la Farnesina: ‘Rischio italiani coinvolti c’è’

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Sono per ora tre gli italiani dispersi in seguito all’attentato terroristico a Nizza. Non si esclude la possibilità che ci siano dei connazionali coinvolti nella strage, a riferirlo è la Farnesina ricordando anche che a Nizza sono oltre 30 mila gli italiani risiedenti a cui si aggiungono quelli che si trovano lì in vacanza.

“Non possiamo escludere la presenza di italiani, data l’entità e la gravità del fenomeno” ha dichiarato il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina Claudio Taffuri. Serena Lippi, console generale d’Italia a Nizza ha spiegato all’Ansa che “al momento non si hanno dati ufficiali”, ma “il rischio che molti italiani siano stati coinvolti nell’attentato c’è”. “Nella calca di ieri sera sulla Promenade des Anglais – aggiunge – molti hanno perso il cellulare e c’è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori. Lavoriamo a stretto contatto con la Farnesina e da Parigi è in arrivo l’ambasciatore italiano”.
Intanto sui social si cercano i dispersi della strage con l’hashtag #recherchesNice.

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