Arresti a Lampedusa per traffico di esseri umani

Cinque persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza a Lampedusa con la pesante accusa di traffico di esseri umani.

Arresti per traffico di migranti a Lampedusa
Arresti per traffico di migranti a Lampedusa – Nanopress.it

Si tratta di membri dell’equipaggio di un peschereccio che avrebbero agevolato l’ingresso in Italia di 11 migranti in maniera irregolare.

Arresti a Lampedusa

Continuano gli sbarchi dei migranti nella città che purtroppo è diventata simbolo di questo grave problema sociale, Lampedusa, non tanto per la non accoglienza dal momento che l’hotspot è costantemente sovraffollato pur di aiutare tutti ma per la mala gestione e il poco personale disponibile nonostante i tanti volontari.

E mentre si cerca di risolvere il problema in maniera civile organizzando trasferimenti in altre strutture di prima accoglienza, c’è chi dietro le quinte lucra con questa situazione delicata.

La Guardia di Finanza ha svolto alcune indagini che hanno portato a scoprire un traffico di esseri umani, o per lo meno questa è l’accusa rivolta a 5 membri dell’equipaggio di un peschereccio che avrebbero aiutato 11 migranti ad arrivare in Italia fuori dai canali ufficiali e quindi clandestinamente.

I finanzieri della Sezione Operativa Navale hanno sottoposto a fermo queste persone dopo una segnalazione arrivata da un velivolo che si trovava nella zona in cui il motopesca stava trainando una piccola imbarcazione di fortuna in ferro vero le coste di Lampedusa.

Sul posto è stata inviata una vedetta da Lampedusa, dal momento che le operazioni si stavano svolgendo nelle acque territoriali italiane.

A bordo del natante trainato c’erano 11 persone fra cui donne e minori, che sono stati trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola per i controlli di rito e la prima assistenza.

Ora rimane da chiarire la posizione delle 5 persone a bordo del peschereccio, poiché hanno commesso un reato non da poco e forse non è stata la prima volta. Questa la direzione che al momento seguono le indagini a carico di queste persone che ora si trovano nel carcere di Agrigento per essere interrogate e capire il loro grado di coinvolgimento nel traffico di migranti sventato dal velivolo dell’assetto Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera che ha dato un importante contributo con la tempestiva segnalazione dell’illecito.

Traffico di migranti, piaga della società

Come abbiamo detto, nonostante le strutture di prima accoglienza siano sempre al collasso visto l’alto numero di arrivi di migranti, tutti vengono aiutati come meglio possibile ma quando si tratta di traffico di migranti la cosa è ben diversa.

Migranti
Migranti – Nanopress.it

Queste persone entrano clandestinamente nel nostro Paese e chi li aiuta con queste modalità illegali compie un reato che nulla ha a che vedere con i salvataggi delle Ong e con l’operato dei volontari, infatti questi individui effettuano ciò per trarre vantaggi finanziari o materiali sfruttando la disperazione del momento.

Tale reato ha luogo, a differenza della tratta di esseri umani, con il consenso degli individui che si affidano a questi trafficanti per facilitare e velocizzare l’ingresso in un territorio a loro straniero.

Il traffico di migranti ha visto un grande incremento negli ultimi anni e si tratta di operazioni portate a termine con il coinvolgimento di diverse persone che in alcuni casi riescono anche a corrompere le autorità preposte ai controlli.

Per capire se l’evento di oggi è stato organizzato da criminali che hanno altre persone alle spalle oppure trafficanti improvvisati per sfruttare l’occasione del momento, saranno importanti gli interrogatori e le indagini che sono in corso e sulle quali c’è al momento assoluto riservo.

 

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