Arisa canta ai funerali di Luciano e Silvana, due delle vittime dell’hotel Rigopiano

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Arisa canta ai funerali di Luciano Caporale e Silvana Angelucci, due dei 29 morti all’Hotel Rigopiano. Dopo la tragedia, i figli della coppia di parrucchieri, Nicola ed Elia, avevano postato un video del due gennaio, in cui Luciano e Silvana cantavano in auto L’amore della mia vita, la stessa canzone intonata da Arisa alle esequie. Un video che era diventato virale, e che è stato evidentemente notato anche dalla cantante, che ha scelto di rendere così omaggio ai due fan scomparsi.

È rimasta nascosta tra la folla fin quando non ha preso il microfono per cantare L’amore della mia vita: è l’omaggio della cantante Arisa ai funerali di Luciano Caporale e Silvana Angelucci, la coppia di parrucchieri morta nella tragedia di Rigopiano. La cantante ha presenziato domenica 29 gennaio ai funerali celebratisi nella chiesa di Santo Stefano di Castel Frentano (Chieti), rimanendo in silenzio e nascosta tra il pubblico fin quando non ha intonato L’amore della mia vita. Per evitare clamori, la cantante è entrata in incognito in chiesa, con cappello e sciarpa fin sul naso, fin quando appunto non ha preso il microfono per cantare.

L’amore della mia vita è lo stesso brano che Luciano e Silvana cantavano in auto il due gennaio, e che è stato postato sui social dai figli Nicola ed Elia, diventando in breve virale: proprio i due ragazzi avevano chiesto la diffusione massima per celebrare l’amore dei loro genitori. Come riporta il dorso locale de Il resto del Carlino, quasi nessuno ha notato la presenza di Arisa ai funerali, e anche quando è partita la canzone, si pensava ad un cd, fin quando il sindaco non ha svelato l’arcano. Un gesto spontaneo da parte della cantante, cui evidentemente è arrivata l’eco del video postato su Facebook dai figli della coppia in cui i due parrucchieri cantavano spensierati il brano tratto dall’ultimo disco di Arisa. Al termine dell’esecuzione, è partito un applauso, per ringraziare l’omaggio che Arisa ha voluto offrire a due persone che, prima di una drammatica tragedia, continuavano a giurarsi amore eterno scegliendo la sua canzone.

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